CAMORRA VESUVIANA – Ecco la sentenza con tito abbreviato per il clan D’Avino, condannati boss e gregari

Somma Vesuviana – Scacco giudiziario alla camorra sotto il Vesuvio. E’ arrivata la sentenza con rito abbreviato a carico di diversi esponenti del clan D’Avino: condanne pesanti per Giovanni D’Avino, Ferdinando D’Avino, Stefano D’Avino, Anna Giuliano (ex convivente del boss D’Avino), Camillo Giuliano, Mario Schetter, Michele Iossa, Nadia Bova (agli arresti domiciliari); Domenico Terracciano, Francesco Ioia, Fabio Civita, Giovanni Mosca, Raffaele Anastasio, Clemente De Cicco, Salvatore Esposito, Giuseppe D’Ambrosio, Ferdinando Aprile, Domenico Giordano e Carmine Giordano (agli arresti domiciliari), Claudio Auriemma, e Fabio Caruana, che avevano richiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.
La sentenza – come riporta Il Roma – è stata una doccia fredda per padrini e gregari della potente organizzazione criminale vesuviana, che puntava a gestire l’intero sistema di malaffare nell’area compresa tra Somma Vesuviana e Sant’Anastasia. cercando di spostare l’asse verso Cercola. Ricostruiti i fatti di cronaca avvenuti tra il 2010 e il 2014 nei territori di Somma Vesuviana e Sant’Anastasia, quando i due cartelli criminali antagonisti (Anastasio – D’Avino), si contrapponevano per dividersi quel pezzo di territorio e gestire gli affari legati alle estorsioni e alla droga.

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