San Sebastiano. Topi e inagibilità: botta e risposta tra sindaco e opposizione.

San Sebastiano al Vesuvio – I social impazziscono per il malcontento di alcuni cittadini che pubblicano immagini di vie pervase da erbacce, marciapiedi impercorribili e non da ultimo topi che gironzolano per le strade.

Le strutture scolastiche del territorio sono state oggetto di chiusura per derattizzazione proprio nei giorni in cui i bambini avrebbero dovuto far rientro a scuola dalle ferie estive, posticipando non di poco l’inizio delle attività scolastiche“. Negligenza amministrativa da subito segnalata dal consigliere del popolo di San Sebastiano Gennaro Manzo per il quale è inaccettabile che il sindaco Salvatore Sannino e l’assessore alla pubblica istruzione Assia Filosa abbiano “avuto cura di constatare la presenza dei ratti solo il giorno antecedente l’apertura delle scuole e non prima“.

Lo stesso Manzo si ritiene estremamente preoccupato per scarsa igiene nelle scuole di San Sebastiano, già a suo dire pericolose perché prive dei certificati di agibilità. “La cosa è seria perché alla scuola Capasso è situata la mensa scolastica dalla quale parte il cibo per tutti i bimbi degli altri plessi come la Collodi e la Toti e chi garantisce ai bambini e alle mamme il controllo igienico-sanitario della mensa che stata invasa dai topi per tutto il periodo estivo?Alla derattizzazione deve seguire una bonifica degli escrementi e dei veleni, c’è stata? ”

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Salvatore Sannino che si è detto esacerbato dalle accuse avanzate dallo storico rivale politico: “Non ho trascorso 2 mesi di vacanza come Manzo dice e da come è stato riportato dall’ultima edizione dell’Ora Vesuviana. (per diritto cronaca: come pubblicato su uno spazio politico autogestito da Gennaro Manzo) Ho trascorso 2 settimane: l’ultima settimana di luglio e dal 9 al 16 agosto. Sono stufo di queste continue accuse di falsa natura“.

Infine il primo cittadino sansebastianese ha ribadito che le richieste di derattizzazione sono pervenute al comune in ritardo: “Le scuole hanno invitato le richieste solo il giorno prima dell’apertura di queste,allora per salvaguardare la sicurezza dei bambini,abbiamo deciso di ritardare l’apertura delle scuole. Perché noi teniamo alla Salute dei giovani del nostro territorio“.

Enzo Piccirillo

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