Madonna dell’Arco, piano antiterrorismo per il pellegrinaggio dei «fujenti»

 

Sant’AnastasiaRafforzate le misure antiterrorismo a Sant’Anastasia, nel per il tradizionale pellegrinaggio del lunedì in Albis al santuario della Madonna dell’Arco, quando centinaia di migliaia di pellegrini si riverseranno come un fiume in piena nella cittadina per ringraziare o chiedere una grazia alla Vergine. Già da alcuni giorni nella cittadina mariana, decine di carabinieri e militari dell’esercito, stanno presidiando le strade limitrofe al santuario, mentre per lunedì saranno disposte barriere anti-tir, e ci sarà uno spiegamento di unità cinofile per la bonifica delle aree, e oltre un centinaio tra uomini dell’Arma poliziotti, soldati, vigili del fuoco su tutta via Arco, dove le migliaia di “fujenti“, provenienti da ogni parte d’Italia, percorreranno l’arteria cittadina per poi prostrarsi davanti al quadro della Vergine, così come avviene da oltre mezzo millennio, da quando, nel 1450, l’immagine votiva della Madonna fu colpita da un maglio di alcuni giocatori e cominciò a sanguinare.

Le misure antiterrorismo, disposte grazie alla sinergia tra il sindaco Lello Abete, il rettore del Santuario, padre Alessio Romano, Prefettura e Questura di Napoli, si aggiungeranno al rafforzamento delle forze dell’ordine sul territorio, ed alla presenza di volontari della protezione civile, croce rossa e asl che garantiranno anche l’assistenza sanitaria per i fujenti che spesso vengono colti da malore. «Prevediamo un aumento di fedeli – ha spiegato il sindaco Abete – che manifestano la loro devozione in modo particolare, forse in una maniera unica al mondo, bellissima e sentita anche da tutta la cittadinanza. Ma visto il pericolo terrorismo, si è deciso di rafforzare ancor più la presenza delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza ai devoti».

Già in questi giorni il Santuario è stato gremito dai fedeli, anche per assistere alle celebrazioni della settimana Santa, durante la quale il rettore Romano, come da tradizione, nell’ultimo lunedì ha posto sulla guancia della Madonna la bambagia che durante l’anno è distribuita ai fedeli che ne fanno richiesta. Il pellegrinaggio dei fujenti conta circa 400mila presenze nell’arco delle oltre 26 ore in cui resta aperto il Santuario che, come l’anno scorso, aprirà alle 3.00 del mattino del 2 Aprile e chiuderà al termine del Pellegrinaggio.

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