M5s, summit a Roma con Conte e Grillo: nuovo simbolo e regole meno algoritmiche

Anche se il casco bianco lo indossa Beppe Grillo, il vero astronauta è l’ex Premier Giuseppe Conte chiamato ad atterrare sul pianeta M5S per rifondarlo e ridargli smalto e credibilità dopo le scissioni interne (ed esterne) che hanno visto il movimento targato Casaleggio e Grillo protagonista di un decremento di consensi in tutta italia e una serie di lotte intestine. Ripartire da zero. Anzi – per dirla con i partecipanti al vertice di ieri – ricominciare dalle cose fatte, dandosi nuovi obiettivi da qui al 2050. A stretto giro sarà depositato un nuovo simbolo del Movimento e un nuovo regolamento, più umano e meno vicino all’algoritmo. Al conclave c’è l’intero stato maggiore governista. Quello che ha detto sì a Draghi e al ministero della Transizione Ecologica. E che, in una calda domenica di febbraio, dice sì a Giuseppe Conte. Sulla terrazza del Forum ci sono Luigi Di Maio, Roberto Fico, Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli e Riccardo Fraccaro, Paola Taverna e i capigruppo Davide Crippa e Ettore Licheri. Grillo arriva con un casco da astronauta.

Guarda al futuro, addirittura al 2050 e, in un post, traccia il sentiero della possibile rinascita: quello della transizione ecologica. Che non vuol dire solo Green. “Sono 30 anni che parlo di energia, ambiente, economia. Sono 30 anni che parlo di paradossi, di come un barile di petrolio costi 50 dollari e un barile di coca cola 350 dollari. Per troppo tempo siamo stati prigionieri del nostro sistema basato sulla crescita. Una società sempre più ricca che produce allo stesso tempo sempre più miseria”, scrive Grillo in un post. Sembra un nuovo inizio. E l’ex comico ne sembra entusiasta. “Abbiamo le tecnologie, le idee e lo spirito di comunità che ci ha sempre contraddistinto. Ora, è arrivato il momento di andare lontano”, è la sua esortazione. Il vertice del Forum dura un paio d’ore. Tra gli altri ci sono anche Rocco Casalino e Andrea Ciannavei, l’uomo che si occupa delle innumerevoli diatribe legali del M5S. L’ultima risale a qualche giorno fa, quando il Tribunale di Cagliari ha nominato un curatore per il Movimento, in quanto privo di rappresentanza legale dopo la modifica dello Statuto.”Sono anni – scrive in serata su Facebook Luigi Di Maio – che ci danno per morti, sbagliando. Il MoVimento 5 Stelle non solo è vivo, il MoVimento è il presente e scriverà il futuro di questo Paese. Oggi è una giornata molto importante, Giuseppe Conte ha raccolto il nostro invito a elaborare nei prossimi giorni un progetto rifondativo e di rilancio dell’azione del M5S”

 

 

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