“Il tesoro svelato”, Paramenti sacri e oggetti liturgici in mostra  nella Cappella di Villa Bruno per un evento unico. Fino al 24 giugno 

San Giorgio a Cremano –  La cappella gentilizia di Villa Bruno apre le porte alla città. Un’occasione unica nella quale sarà possibile visitare la cappella gentilizia della famiglia Bruno e osservare da vicino paramenti sacri e oggetti liturgici in essa contenuti. Broccati e ricami settecenteschi appartenuti alla famiglia nobile agli eredi, messali di metà ottocento e tanto altro  verrà esposto per far conoscere agli amanti della cultura e ai cittadini un altro pezzo della storia della città. Tra gli oggetti sacri di maggior valore alcuni che richiamano l’Altezza Reale Ferdinando,  in un compendio espositivo  capace di fornire una chiave di lettura diversa e approfondita della storia cittadina.

Il titolo della mostra, non a caso è “#ILTESOROSVELATO”  e sarà visitabile esclusivamente dal 15 al 24 Giugno 2018.  L’evento è curato da Roberto Dentice, nell’ambito delle iniziative artistiche del Baroque Park, il parco a tema sulla civiltà del ‘700 voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno per valorizzare il grande patrimonio artistico sangiorgese e vesuviano.

L’inaugurazione sarà venerdì 15 giugno alle ore  18.00,  alla presenza del sindaco Giorgio Zinno e sarà accompagnata da musiche del ‘700 suonate dal vivo dall’Ensemble barocco Accademia Reale, diretto dal maestro Giovanni Borrelli e composto da Angela Luglio, soprano; Giovanni Borrelli violino barocco; Carmine Matino viola barocca;  Tina Soldi spinetta  e della giovane soprano Sabrina Sanza accompagnata al pianoforte da Roberta Vicidomini e dal baritono Francesco Auriemma.

Domenica 17 giugno poi, sarà possibile partecipare ad una visita teatralizzata a cura dell’associazione Nartea., mentre per la chiusura della mostra,  il 24 giugno  si potrà assistere ad concerto di musica popolare con Ciro D’Acunzo, alle ore 20.00, sempre nel cortile di Villa Bruno.

“È stato come scoprire il tesoro nascosto nell’armadio – commenta il sindaco Giorgio Zinno –  che grazie al Baroque Park possiamo ora far conoscere a tutti i cittadini,  così che si possa raccontare attraverso un’altra chiave di lettura il passato glorioso  in cui a San Giorgio a Cremano  si allevavano bachi da seta e vi era una grande produzione di abiti sacri preziosi, realizzati da sapienti ricamatrici. Un’esperienza unica che mira al coinvolgimento  della città e alla diffusione della cultura. Questa prima mostra, unica nel suo genere nella nostra città, può diventare in futuri anche il primo nucleo di un museo cittadino”.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a questo evento, a Padre Antonio Vellutino, del convento dei Frati Minori di Portici, per la vestizione dei paramenti e ad Angela Marmolino, storica dell’arte, per il prezioso contributo.

 

 

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