IL DUPLICE OMICIDIO DI ERCOLANO – Gli ultras del Portici affiggono uno striscione: “Giustizia e solidarieta’ per due figli di questa città”, l’assassino resta in carcere, mercoledì l’autopsia sulle vittime

Portici – Nel giorno dell’interrogatorio per la convalida del fermo di Vincenzo Palumbo, 53 anni, e’ spuntato uno striscione con su scritto “Giustizia e solidarieta’ per due figli di questa città”, firmato ‘ultras Portici’.

Un messaggio affisso in via IV Novembre a Portici  per ricordare Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due giovani di 26 e 27 anni uccisi da Palumbo la notte del 29 ottobre scorso in via Marsiglia a Ercolano perche’ scambiati per ladri.

Il Gip ha convalidato il fermo per omicidio volontario per Vincenzo Palumbo, il 53enne che venerdì notte ha ucciso a sangue freddo Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella. I genitori delle vittime: “Colpiti con ferocia inaudita”. “E’ stato accertato che i ragazzi non avevano ne’ in auto, ne’ addosso, strumenti o oggetti che potessero essere riconducibili a una attivita’ illecita. Qualunque fosse la ragione per la quale si trovavano a Ercolano in via Marsiglia, non giustifica l’azione compiuta contro di loro” ha detto Maurizio Capozzo, avvocato che assiste i genitori di Tullio Pagliaro. I telefoni dei ragazzi sono stati sequestrati “anche se per una parte di tempo non hanno avuto campo”, precisa il legale. In ogni caso, serviranno a ricostruire i loro ultimi momenti. “Avevano visto la partita del Napoli poi hanno posato lo scooter e preso l’auto – racconta il penalista – nella zona di San Vito erano verosimilmente perchè hanno degli amici che abitano li’”.

Intanto la Procura di Napoli ha fissato per mercoledì pomeriggio l’autopsia sui corpi dei due ragazzi. Saranno presenti anche gli avvocati e i periti tecnici nominati dalle famiglie di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella.

 

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