I “Beni invisibili” al Museo Archeologico di Napoli

Beni Invisibili MANN

Statue, busti, rilievi e altri capolavori inaccessibili al pubblico. Si tratta dei “Beni Culturali Invisibili”, opere di rara bellezza custodite nei depositi dei musei per mancanza di spazio, o insufficienza di fondi, senza mai vedere la luce. Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli però, questi capolavori hanno abbandonato i caveau per diventare protagonisti di una mostra del tutto inaspettata. Inaugurata pochi giorni fa e visibile fino al 31 gennaio, la mostra “I Beni Culturali Invisibili” ridà luce a ben 100 sculture di epoca romana, posizionate all’interno di una grande teca di vetro e plexiglass, costruita ad hoc. Il tutto nella suggestiva cornice del giardino settentrionale del Museo. L’iniziativa è stata frutto della collaborazione tra il “Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo” (Mibact) e la fondazione Telecom Italia. I visitatori provenienti da tutto il mondo, potranno ammirare questi tesori “non più nascosti” accompagnati da postazioni multimediali su cui è possibile approfondire con didascalie e zoom le diverse opere in esposizione.

Pamela Orrico

I commenti sono disabilitati