EMERGENZA COVID 19 – L’assurda graduatoria di priorità della Regione per i vaccini: i medici di famiglia al sesto posto dopo impiegati e funzionari. Il grido di dolore del coordinatore dell’Aft 2 Nicola Coppola

Pollena Trocchia – Vaccino sì, vaccino no, questione di posti. La Regione Campania ne fa un’altra delle sue calendarizzando con una lista le priorità di chi ha diritto al vaccino anti Covid19. Più di trecento medici morti, molti dei quali appartenenti ai Medici di famiglia, dimenticati e retrocessi al sesto posto di una graduatoria che sembra assurda o quanto meno poco attenta a chi tutti i giorni vive in trincea il dramma di un virus che il sistema sanitario nazionale ha dimostrato di non saper gestire. Al primo posto della graduatoria delle priorità figurano i medici, il personale infermieristico, gli operatori sanitari di strutture ospedaliere pubbliche, private e accreditate. Al secondo posto della classifica invece figurano operatori e ospiti di case i cura per anziani, al terzo i prestanti servizio al 118 e all’emergenza, al quarto il restante personale prestante servizio in strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate, al quinto la direzione strategica degli enti sanitari. Solo al sesto posto, con una decorrenza per la somministrazione del vaccino approssimativamente praticabile per fine febbraio, inizi di marzo i medici di famiglia, quelli di medicina generale, i tirocinanti e gli specializzandi che tutti i giorni trascorrono in frontiera la loro vita professionale. Settimo posto per i farmacisti e gli informatori scientifici, ottavo posto della graduatoria per i membri dell’unità di crisi regionale, al nono i volontari a supporto delle attività sanitarie, al decimo gli operatori di studi medici, odontoiatrici e veterinari e all’undicesimo posto, fanalino di coda della graduatoria gli operatori di laboratorio accreditati. “E’ indecente una graduatoria del genere. Giovedì davamo la nostra adesione come medici di base e di medicina generale. Tre giorni fa ci arrivava la mail di convocazione per praticare il vaccino o all’Apicella o all’Ospedale di Gragnano e ieri invece ci arriva una circolare che ci pone al sesto posto di una lista assurda che non tiene conto del reale impegno che i medici di base hanno per la salute della popolazione, specie in uno stato di così totale emergenza”. Il grido di allarme arriva dal dottor Nicola Coppola, medico di famiglia e stimato professionista della salute, eletto come coordinatore dell’AFT 2, l’aggregazione funzionale territoriale disposta dalla Regione Campania all’inizio di gennaio 2020. “Meno di 200 medici convocati dall’Asl e poi subordinati ieri pomeriggio da una circolare della Regione Campania che organizza le priorità dalla categoria 1 alla 11 ponendo al sesto posto la continuità assistenziale e i medici di base e specialisti – continua Coppola -. Veniamo dopo il personale amministrativo degli uffici. Questa classificazione è assurda. Più di trecento medici morti, il 50% appartenenti alla categoria dei medici di famiglia. Per di più essendo liberi professionisti con un contratto non siamo coperti da assicurazione Inail. La nostra non è una protesta ma un grido di dolore rivolto a chi ha fatto quella classifica. Perché è stata fatta questa classifica assurda, perché ci mettono dopo gli amministrativi? Non è una lamentela, è un pianto. Noi siamo in prima linea e siamo la prima interfaccia tra il malato di Covid 19 e il sistema sanitario”. Coppola assieme al dottore Giuseppe Gallo che coordina invece l’AFT Cercola rappresenta 40 medici di famiglia che coprono un bacino di 50 mila utenti, che i medici continuano a chiamare pazienti. “Stamattina alle 8 molti colleghi sono stati convocati all’Apicella di Pollena Trocchia nella vecchia sede del pronto soccorso e dopo 5 ore non era ancora arrivato il vaccino. Il mio grido vuole arrivare ai vertici regionali, affinchè si smetta di fare assurde graduatorie e liste numeriche per dare importanza e priorità a chi veramente tutti i giorni rischia la vita per la salute pubblica”.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.