È morto Mario Riccio, giornalista e fotoreporter di lungo corso che non amava la ribalta
È morto a Napoli all’età di 69 anni Mario Riccio, cronista di strada che, prima con la macchina fotografica e poi con la penna, raccontò cronaca e sociale negli anni ’80 e ’90 prima per Paese Sera e poi per L’Unità. A fine carriera ha portato la sua esperienza a disposizione del Corriere del Mezzogiorno dove è stato segretario e punto di riferimento importante di tutta la redazione. Gentile e disponibile, Mario Riccio è stato un maestro di giornalismo e di vita per decine di giovani redattori e fotoreporter. La sua passione per la fotografia lasciò il posto, ma mai del tutto, alla voglia di raccontare a suo modo i ‘fatti’ e così cominciò la sua carriera di cronista di strada collaborando, a partire dal 1985, con Paese Sera. Negli anni ’90 riprese la sua collaborazione con L’Unità condividendo la redazione di via Cervantes con i corrispondenti dei maggiori quotidiani nazionali. I funerali di Mario Riccio si terranno oggi martedì 3 novembre alle 11.30, nella chiesa del Cenacolo al corso Vittorio Emanuele
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