E’ allarme obesità in Campania: «Tra i bimbi c’è il tasso più alto»

 

«La regione Campania ha il tasso più alto in Italia di obesità infantile. Questo vuol dire che è necessario fare politiche di prevenzione che partano dai giovani, cioè dai più piccoli, dall’età scolare fino agli adolescenti e ai giovani adulti». Lo ha detto Annamaria Colao, professoressa di endocrinologia all’Università Federico II di Napoli, a margine della conferenza stampa di presentazione di ‘Tennis & Friends’, l’evento dedicato alla prevenzione, che associa la salute allo sport, in programma proprio nel capoluogo campano il 12, 13 e 14 aprile.

«L’obesità è un problema molto serio, diventa una malattia cronica invalidante, con una grossa spesa sanitaria e anche una riduzione degli anni di vita. Dobbiamo impegnarci per far sì che i soggetti non aumentino di peso e chi ha un aumento di peso riesca a ridurlo». «Oggi – ha aggiunto Colao – tutto ruota intorno allo stile di vita, cioè alla nutrizione corretta e all’esercizio fisico. Se si ha un’attenzione verso questi due punti fondamentali della prevenzione, probabilmente vivremmo tutti più a lungo e soprattutto in migliori condizioni», ha concluso.

 

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