Coronavirus a Napoli, le farmacie tornano a vendere mascherine dopo l’accordo

 

Riprende a Napoli la vendita delle mascherine chirurgiche in farmacia, sospesa questa mattina su indicazione del presidente di Federfarma della città partenopea, Michele Di Iorio. Una scelta di “autotutela” dei farmacisti in ragione delle indicazioni, ritenute poco chiare, sul prezzo. «Prendo atto con soddisfazione che sia stato raggiunto, sebbene in modo tardivo da parte del Governo, un accordo con le rappresentanze dei farmacisti», spiega Di Iorio, riferendosi all’intesa siglata oggi tra il commissario Domenico Arcuri, l’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Assofarm. «Un impegno scritto – prosegue Di Iorio – che prevede un ristoro, tutto da dettagliare, per il maggior costo sostenuto dalle farmacie rispetto al prezzo di vendita imposto dal commissario Arcuri. Pertanto a partire da oggi pomeriggio, nelle farmacie di Napoli e provincia le mascherine chirurgiche verranno regolarmente vendute a 50 centesimi + Iva, in attesa che ulteriori dettagli definiscano le modalità del ristoro a noi ed ai distributori intermedi. Resta ancora da chiarire, dettaglio di non poco conto, l’applicazione dell’Iva: per ora ci atteniamo all’ordinanza di ieri che prevede ancora l’Iva al 22%». «Mi auguro – conclude Di Iorio – di aver voltato pagina rispetto al capitolo mascherine e che per il futuro una maggiore concertazione eviti sbandamenti di comunicazione che disorientano i cittadini e rendono la vita ancor più difficile ai farmacisti».

 

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