CONCORSOPOLI ANASTASIANA – Dopo la compravendita di posti di lavoro, la caudicazione dei contratti: il nuovo segretario generale annulla tutti gli atti giuridic dei concorsi. restano ai domiciliari tutti gli indagati

Sant’Anastasia – Il segretario generale Gianluca Pisano, nominato dal commissario prefettizio Stefania Rodà, ha annullato le relative determine di ottobre 2019 e disposto la caducazione (in sostanza la perdita di efficacia degli atti giuridici) dei contratti di lavoro stipulati in loro esecuzione “Un danno di immagine per l’amministrazione comunale”: si legge nella determina di annullamento del commissario che tiene conto passo su passo di tutte le fasi dell’inchiesta e di una nota del Commissario Prefettizio Rodà secondo cui “Si ravvisano aspetti di irregolarità nei concorsi, in difformità dei principi fondamentali di trasparenza e imparzialità posti a presidio della correttezza dell’azione amministrativa che deve essere costantemente orientata alla tutela degli interessi pubblici e che non può prescindere dai principi costituzionali di buon andamento, legalità, imparzialità e trasparenza”.

Nella determina di annullamento a firma del segretario Pisano si fa esplicito riferimento al processo penale che vede coinvolti ex sindaco, ex consigliere comunale, ex segretario generale dell’ente e l’imprenditore che gestiva con la sua società i concorsi. Procedimento penale che vede ancora ai domiciliare gli attori protagonisti (di questo brutto pezzo di governance locale, pare non solo legato a Sant’Anastasia): l’ex sindaco Lello Abete, l’ex segretario Egizio Lombardi, l’ex consigliere Pasquale Iorio e l’imprenditore Alessandro Montuori.

 

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