AMBITO SOCIALE N.24 – Continua la querelle istituzionale: il vice sindaco di Volla risponde al primo cittadino di Cercola Vincenzo Fiengo

Carissimo Direttore,

vorrei chiederle la gentilezza di pubblicare sulla sua testata giornalistica queste mie dichiarazioni in risposta a quelle del Sindaco di Cercola e nelle quali vengo chiamato in causa.

Si precisa che il comunicato stampa a cui fa riferimento Fiengo, viene redatto a firma del Sindaco Pasquale Di Marzo che, in rappresentanza dell’Ente Comune di Volla, ribadisce la nostra posizione in merito alla nuova gestione dell’Ambito N 24 , esito raggiunto in modo NON UNANIME, diversamente da quanto dichiarato dal Sindaco di Cercola. Risultano pertanto incomprensibili tutte le esternazioni di Fiengo incentrate solo su attacchi al sottoscritto, senza cogliere il senso del comunicato stesso.

Al fine di chiarire nuovamente al Sig. Fiengo la posizione dell’Ente Comune di Volla, sono costretto a precisare quanto segue:

Con verbale n.19 del 17.12.19 del “Coordinamento Istituzionale” il sottoscritto, presente come delegato del Comune di Volla, ha ribadito la posizione del proprio Ente di continuare ad essere Comune Capofila dell’Ambito N 24 e di voler traghettare lo stesso nella realizzazione dell’Azienda Speciale – in conformità alle linee guida della Regione Campania.

Il Sindaco di Volla nei successivi incontri del Coordinamento ha rilanciato la stessa proposta senza mai trovare appoggio dai tre Delegati presenti, rispettivamente dei Comuni di Cercola, Pollena Trocchia e Massa di Somma, riscontrando solo ed esclusivamente ostruzionismo amministrativo a danno della collettività.

Un danno reale che, nella sterile sequela delle accuse di Fiengo, non emerge mai.

Volla è stata messa in minoranza ma questa Amministrazione, volendo agire a tutela dei cittadini di tutto l’Ambito N 24, ha comunque firmato la convenzione – successivamente non votata da due Consigli Comunali su quattro, determinando il Commissariamento dell’Ambito in oggetto.

L’intento di Fiengo di aggiudicarsi il titolo di “Capofila” ha prodotto solo il blocco dei servizi e degli interventi relativi al Piano Sociale di Zona; un estenuante braccio di ferro a danno del funzionamento dell’Ambito e degli utenti di ben quattro Comuni.

Successivamente, in data del 2 ottobre 2020, il Coordinamento Istituzione prende semplicemente atto della convenzione stilata e approvata dal Commissario ad acta – al quale il Comune di Volla nell’unico incontro avuto con il Commissario ad acta stesso, ha espresso la perplessità di cedere tale ruolo ad un Comune che non ha ancora dimostrato con dovute certificazioni capacità economiche e amministrative utili a sostenere tale ruolo.

Certificazioni più volte richieste al Comune di Cercola e mai ottenute.

Si coglie dunque l’occasione per rinnovare a Fiengo tali richieste e chiarimenti sulla nomina del Coordinatore dell’Ufficio di Piano, consapevoli dell’articolo 12 della Convenzione approvata dal Commissario ad acta. Nomina che Fiengo effettua con suo decreto n.15  in data 8.10.2020.

Forse va spiegato a Fiengo l’ubicazione degli uffici utili a trasmettere tali semplici chiarimenti, senza far perdere altro tempo a ben quattro Comuni.

Il suo personale obiettivo Fiengo lo ha ormai raggiunto, con tanto di foto e post autocelebrativi sui social che ne caratterizzano lo spessore, il Comune di Volla non realizzerà lo stesso ostruzionismo, purché  – ADESSO – si inizi immediatamente a lavorare per la comunità.

Vigileremo attentamente.

Carmine Ruotolo (vice sindaco del Comune di Volla)

 

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