A Somma Vesuviana nasce un modello alimentare basato sul consumo dei prodotti locali. Primo appuntamento Domenica – 10 Ottobre – dalle ore 9 alle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele III

“Somma Vesuviana inizia il percorso per diventare “Città della Salute” e contrastare l’obesità che è causa anche di altre malattie. E’ un tema che riguarda tutti a partire dai bambini che magari spesso non seguono uno stile alimentare sano agli anziani. Io sarò il primo ad esserci. Il progetto include il controllo dei parametri cardiovascolari con il rilascio del  Patentino personale della salute, attività nelle scuole con il coinvolgimento delle famiglie, incontri tra team di medici, produttori locali e cittadini per la nascita di un modello alimentare basato sul consumo dei prodotti locali e stagionali. Il primo appuntamento è per Domenica 10 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 18 in Piazza Vittorio Emanuele III. Ringrazio a tale riguardo anche i medici di base perché insieme possiamo davvero migliorare la qualità di vita dei cittadini”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.

“L’iniziativa di Domenica è finalizzata a sensibilizzare la popolazione sulle patologie metaboliche che sono silenti ma pericolose e che spesso vengono sottovalutate dal cittadino, dunque non curate ma non risparmiano l’esito finale che spesso è drammatico. Infatti l’esito nella patologia metabolica non curata si risolve con un ictus o un infarto. Il medico di base è fondamentale e ringrazio i medici di base perché svolgono sul territorio un lavoro eccellente  – ha affermato la Direttrice del Progetto, dott.ssa Gilda Pagano – e sono i primi ad essere interessati alla prevenzione territoriale delle patologie diffuse e quindi sono quelli che poi una volta che il paziente è stato inviato da noi e ha svolto il trattamento riabilitativo per un periodo di 3 mesi circa viene rinviato al medico di base che poi dovrà continuare questa attività di cura e di attenzione nei confronti delle patologie metaboliche per portare il paziente a non sviluppare la patologia finale di ictus e infarto. Stiamo trovando sul territorio una risposta davvero immediata e professionale da parte dei medici di base. Il 10 di Ottobre prenderà il via il progetto “Rinascere” per la riabilitazione metabolica, nutrizionale, endocrinologica.  In Piazza Vittorio Emanuele III saranno allestiti vari stand, con la collaborazione dello staff formato da medici, infermieri, terapisti, per effettuare, a beneficio dei cittadini che parteciperanno, la misurazione dei seguenti parametri cardiovascolari: Pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturimetria di ossigeno, glicemia, peso, altezza, BMI, circonferenza addominale. Sulla base dei risultati riscontrati, verrà rilasciato al cittadino, un “PATENTINO” personale con un punteggio rilevato dal calcolo della valutazione del suo rischio cardiovascolare. In questo modo andremo a fare sulla popolazione, su base volontaria, un quadro del potenziale rischio di malattie cardiovascolari. Poi coinvolgeremo le scuole e le famiglie ma altra tappa importante sarà la realizzazione di uno stile alimentare basato sul consumo della produzione locale e di stagione. Dunque al centro di questo modello di vita porremo la persona e il prodotto locale, del territorio. E’ la prima volta che viene attuato un progetto del genere in Italia con queste caratteristiche legate soprattutto alla conoscenza dei prodotti territoriali”.

Dal pomodorino del “piennolo”  all’albicocca “pellecchiella” ma in una tappa successiva che si svolgerà il 24 Ottobre, i nutrizionisti spiegheranno le qualità nutritive ad esempio del baccalà e dello stoccafisso.

Alla prima tappa seguirà una seconda tappa che si svolgerà il 24 Ottobre, sempre in Piazza Vittorio Emanuele III. Lo staff di esperti andrà a delineare una sorta di proposta alimentare basata sulle qualità nutritive dei prodotti di Somma Vesuviana, della nostra terra e dunque, il team di medici spiegherà ai cittadini che parteciperanno, gli effetti benefici sulla salute cardiovascolare dei prodotti tipici della nostra terra: frutta a guscio, pomodorini del piennolo, albicocca pellecchiella, stoccafisso e baccalà. E’ la prima parte di un percorso virtuoso che vuole condurre Somma Vesuviana ad essere la prima Città della Salute di sicuro nell’area vesuviana e tra le prime in Italia

Il progetto “Rinascere” patrocinato dal Comune di Somma Vesuviana, dall’Assessorato alla Salute, è ideato dalla Casa di Cura di Santa Maria del Pozzo.

“In Campania metà degli individui con più di 18 anni risulta in una condizione di eccesso di peso, con una percentuale del 50,6% contro il 42,9% dell’Italia e la Campania si conferma come la regione italiana con la più alta percentuale di individui in soprappeso – ha continuato la dott.ssa Gilda Pagano, Direttrice del progetto “Rinascere” specialista in Medicina Interna e Malattie del Metabolismo, esperta di Nutrizione Clinica-  di cui la seconda per quanto riguarda gli obesi adulti, la prima per quanto riguarda l’obesità infantile. In Italia più del 40% delle persone è in soprappeso o obesa, e tale percentuale è dunque più alta nelle regioni meridionali della penisola. I bambini obesi italiani sono il 10.2% del totale secondi in questa spiacevole graduatoria, solo ai bambini degli Stati Uniti che rappresentano il 14% del totale. Giacché il 70% dei bambini obesi rischia di restare obeso da adulto e che in media un terzo degli obesi adulti lo era da bambino, tra il 2025 e il 2050 la crescita degli adulti obesi sarà del 2.8% medio annuo.

Da Somma Vesuviana nasce “Rinascere” il progetto per la Città della Salute. Domenica 10 Ottobre i cittadini che si sottoporranno ai controlli avranno il “Patentino” con la registrazione dei parametri cardiovascolari.

Comune di Somma e ricerca scientifica insieme per una popolazione sana.

“La nostra idea è che il successo a lungo termine sarà più probabile se la perdita di peso sarà secondaria alla modifica delle idee e dei comportamenti disfunzionali che determinano l’instaurarsi e il mantenimento dell’obesità. La sola dieta dimagrante è più facilmente soggetta a recidiva, con la riacquisizione dei chili persi (90-95% dei casi.). L’obiettivo deve essere invece raggiungere e mantenere un calo ponderale modesto – ha affermato Ilenia Collini, psicologa –  ma gestibile ed utile ad un miglioramento delle condizioni di salute (riduzione del 10-20% del peso iniziale). Per questo il trattamento prevede un programma educativo volto alla modifica del comportamento alimentare, alla promozione dell’attività motoria, oltre che alla modifica del peso corporeo. Il paziente è coinvolto attivamente in tutte le fasi della terapia, informato, educato, sostenuto nel suo percorso di riabilitazione. L’obiettivo primario non è il calo ponderale, ma il benessere e il miglioramento della qualità della sua vita”.

E’ il primo progetto con questa tipologia di intervento.

“Domenica a Somma Vesuviana avremo anche rappresentanti e funzionari della Regione Campania. Non è la tradizionale e semplice attività di prevenzione. Siamo invece in presenza di un progetto innovativo che punta a creare le condizioni per arrivare alla Città della Salute.  Siamo da tempo attivi nel settore della prevenzione primaria delle patologie cardiovascolari –ha dichiarato Sergio Terracciano, Amministratore Delegato della Casa di Cura di Santa Maria del Pozzo –  attraverso “Io screening” e la cura della sindrome metabolica, che, di dette patologie, rappresenta il principale fattore di rischio. Ora parte “Rinascere” per arrivare alla Città della Salute. Iniziamo con due appuntamenti importanti: Domenica 10 Ottobre dalle ore 8 alle 14, con controllo su base volontaria e rilascio del Patentino della salute, mentre Domenica 24 Ottobre andremo, sempre con il team di esperti, a delineare un’alimentazione basata essenzialmente sul consumo della produzione locale”.

Ricerca scientifica e sistema alimentare a chilometro zero.

“Domenica 10 Ottobre è essenziale esserci per avere un quadro sulla propria salute. Si tratta di un progetto ampio, innovativo – ha dichiarato Ciro Cimmino, Assessore alla Salute del Comune di Somma Vesuviana – basato soprattutto su un’alimentazione a chilometro zero. In primo luogo approfondiremo lo stato di salute dei cittadini, su base volontaria, poi andremo a valorizzare una filiera alimentare a chilometro zero. Infatti Domenica 10 Ottobre, dalle ore 8 alle ore 14, tutti i cittadini potranno sottoporsi all’ “esame” per il Patentino della salute e dunque conoscere nel dettaglio il loro stato di salute soprattutto in un periodo pandemico che ha inciso sulle nostre abitudini alimentari, poi Domenica 24 Ottobre, il team di medici evidenzierà, racconterà le qualità nutritive dei prodotti sommesi”.

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