Somma Vesuviana – Giuseppe Sommese è il nuovo presidente del consiglio comunale e tranne le escandescenze nella prima seduta  di Giuseppe Nocerino, sembra che la squadra di governo targata Salvatore Di Sarno sia più che solida, al punto di garantire una giunta esterna senza l’ingresso nel governo cittadino dei consiglieri eletti, anche se la sostanza è diversa in quanto ognuno degli assessori è nominato dai gruppi civici e politici che hanno contribuito all’elezione del neo sindaco che ha battuto al ballottaggio Celestino Allocca (che nell’ultima puntata de l’Agguato il format online de Il Mediano, condotto da Daniela Spadaro, in rotta di collisione con l’opinionista Ciro Pavone, ha anticipato di volersi ricandidare nuovamente alla guida della città, perché “spinto dal cuore”). Tecnici, giovani e con un bel curriculum.  Maria Vittoria Di Palma, Ciro De Simone, Giuseppe Castiello, Daniela Garofalo, Raffaele Irollo, Giovanni Salierno e Anna D’Alessandro sono i sette assessori scelti da Di Sarno. “La delega è un impegno, un vero e proprio lavoro da vivere con abnegazione, impegno e soprattutto certezza dei risultati”. Di Sarno è chiarissimo. “Tutto deve funzionare bene. Ci sono tanti problemi, ma certamente le donne e gli uomini che lavorano per il miglioramento della città, nel governo cittadino troveranno sempre la porta aperta”. Vice del sindaco è Maria Vittoria Di Palma. A lei anche le deleghe a Politiche Sociali, Politiche Giovanili, Lavoro e Formazione, Sport, Pari Opportunità e Rapporti con le associazioni. Ad Anna D’Alessandro, assessore in quota Udc, le deleghe a Sicurezza del Territorio, Rapporti con le periferie, Lavori pubblici e Urbanistica. A Daniela Garofalo, in quota Liberamente, quelle a Turismo, Spettacoli ed eventi, Tutela e promozione dell’immagine del territorio, Valorizzazione del centro storico, Rapporti con enti esterni e Sanità. Ciro De Simone, per i Verdi, è stato invece nominato assessore alla Tutela della Fauna, al Personale, a Trasporti e parcheggi, Servizi al cittadino e Smart City. Giuseppe Castiello, per Svolta Popolare, si occuperà di Cimitero, Ecologia, Ambiente, Attività Produttive, Politiche Energetiche, Verde Pubblico, Arredo urbano e Patrimonio. Giovanni Salierno sarà delegato, in quota Psi, a Parco del Vesuvio, Cultura, Scuola, Pubblica istruzione e Contenzioso. Raffaele Irollo, invece, è stato nominato assessore in quota Siamo Sommesi a Bilancio, Tributi, Commercio, Digitalizzazione, Fondi regionali ed europei. Squadra tecnica e politica assieme. Castiello, per esempio è stato più volte nominato assessore in vari comuni, ricoprendo incarichi governativi di prestigio anche fuori i confini vesuviani. De Simone, da sempre nel partito ecologista, oltre ad essere stato assessore a Pollena Trocchia è impegnato al riassetto del partito ecologista sui territori, specie quello vesuviano, assieme al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Il primo cittadino, in sostanza: si è blindato mantenendo in consiglio tutta la maggioranza rimandando agli assetti interni le indicazioni degli assessori e ha creato una serie di rapporti positivi con Governo Regionale e Centrale attraverso ilegami che i singoli pezzi della sua maggioranza hanno coi propri partiti di riferimento. Compatta (o quasi) l’opposizione nel votare il vice presidente del Consiglio Salvatore Granato (Lucia Ciccarelli è stata nominata tra la maggioranza). Commosso e assolutamente non polemico Celestino Allocca, in pectore leader dell’opposizione, ha augurato al sindaco e al suo governo il meglio per la città. Con un colpo d’apparato, il Presidente dell’assise Sommese ha ribaltato, applicando alla lettera il regolamento, i piani dell’opposizione per quanto riguarda i capo gruppi in consiglio. Chi pensava infatti che il rappresentante di Fora Italia fosse Antonio Granata si è sbagliato: Lucia Di Pilato, previa comunicazione del partito è il capogruppo in consiglio del partito di Berlusconi. Assente, anche dalla prima assise comunale  il Pd.

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