Una serata dedicata a James Bond per i 50 anni dal primo film sullo 007

Sabato, 5 maggio, ore 21.30, l’Accademia di via Piave si trasformerà in un set cinematografico. A cinque decenni dall’uscita del primo film della saga più popolare della storia del cinema, infatti, The Best of Disco Fever “sposa” l’avventura di 007, e gli dedica una serata della serie “I Miti”. L’organizzazione di Filippo Arienzo, con la collaborazione di Sergio Colella, rende omaggio all’agente segreto britannico con il Jamens Bond Concert Show, uno spettacolo musicale interamente dedicato al mito di 007 attraverso 15 canzoni tratte dalle colonne sonore dei suoi film. Sul palco del Goldfinger Privè, presentati dalla conduttrice Simonetta de Chiara Ruffo, si esibiranno sette musicisti coordinati da Michelangelo Iossa, ideatore e tastierista del James Bond Concert Show; con lui Fabrizio Fedele (chitarre e direzione musicale), Fabiana Martone / Nanà (voce femminile), Salvatore Lampitelli / Sabba (voce maschile), Sasà Priore (tastiere e computer programming) Ciro Ciotola (batteria) e Nello D’Anna (basso). “Il ‘concert show’ a cui il pubblico assisterà – ha dichiarato Iossa – vuole rendere omaggio a James Bond, mito della cinematografia mondiale attraverso le opere dei più grandi compositori che hanno reso 007 immortale ‘vestendolo’ con le loro straordinarie musiche. Monty Norman, Sir George Martin, David Arnold e soprattutto John Barry sono i principali artefici dell’anima musicale di Bond. “Goldfinger” di Shirley Bassey, “Live and Let Die” di Sir Paul McCartney, “A View to a Kill” dei Duran Duran, “You Know my Name” di Chris Cornell sono alcune delle composizioni che verranno eseguite il 5 maggio dal vivo. Un autentico viaggio nel ‘suono’ dei film di 007”. Il James Bond Concert Show gode del Patrocinio Morale del Consolato Britannico di Napoli: il parterre si preannuncia molto prestigioso grazie alla presenza di una folta rappresentanza diplomatica tra cui il Console Generale Britannico per l’Italia Meridionale, Mr. Michael Burgoyne. “Ho conosciuto il personaggio di James Bond nei primissimi anni Sessanta – dice Burgoyne – quando vennero ripubblicati in edizione ‘paperback’ i romanzi di Ian Fleming e venne proiettato in Inghilterra ‘Dr. No’, primo film della serie di 007, che in Italia fu intitolato ‘Licenza di Uccidere’. Il Bond di Sean Connery o di Roger Moore era profondamente diverso da quello interpretato da Daniel Craig, più cinico e forse più vicino al carattere impresso da Fleming al personaggio dei romanzi”. Anche l’atmosfera del locale sarà tipicamente ‘bondiana’; nel ‘Goldfinger Privé’, infatti, saranno serviti alcuni tra i cocktail preferiti da 007: il leggendario Vodka Martini, ma anche Negroni, Mojito e Americano; la scenografia verrà arricchita da bandiere del Regno Unito, da un tavolo da poker e uno da roulette (come in Casino Royale). Saranno poi proiettati i trailers ufficiali dei film di 007 e le immagini degli attori che hanno in questi anni interpretato il personaggio di Ian Fleming: Sean Connery, George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig.

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