Terra dei fuochi: “Chi è Stato?” Sandro Ruotolo ospite del collettivo “Portici Città Ribelle” presso la libreria Mondadori

Il comitato Portici Città Ribelle continua la sua attività e, il giorno 27 gennaio, terrà un incontro con il giornalista Sandro Ruotolo.

Ruotolo ha iniziato la sua attività giornalistica nel 1974, lavorando per il quotidiano il Manifesto, ha proseguito il suo operato con la RAI e il 31 ottobre 2011, alla scadenza del suo contratto, ha seguito Michele Santoro e partecipato al programma Servizio pubblico. A causa di un’inchiesta sullo smaltimento illecito di rifiuti tossici è sotto scorta dal maggio 2015, dopo minacce pervenute dal boss dei Casalesi Michele Zagaria.

Analizzando la connivenza tra Stato e attività illecita di traffico di rifiuti tossici egli dichiara: “Bisogna tracciare gli scarti industriali, è giusto tracciare i prodotti campani per il cibo sicuro, ma perchè non tracciamo pure gli scarti industriali per prevenire lo smaltimento illecito dei rifiuti tossici e speciali? Perchè non facciamo una vera lotta all’evasione fiscale? Lo sapete che ogni anno in Italia produciamo circa 140 milioni di tonnellate di rifiuti industriali? Lo sapete che, secondo la guardia di finanza, il 30 per cento delle attività produttive è in regime di evasione fiscale? Provate a fare un calcolo di quante tonnellate di rifiuti vengono smaltite illecitamente ogni anno“.

L’incontro con Ruotolo è fissato per le 18.00 di venerdì 27, presso la Libreria Mondadori sita nel II Viale Melina. “Portici città ribelle – dicono gli attivisti del collettivo porticese – si propone di dar voce a chi giorno dopo giorno lotta contro l’insabbiamento e la corruzione, analizzando le problematiche del territorio campano. Ci auguriamo larga partecipazione da parte della cittadinanza tutta.”

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