VOLLA – La Polizia Municipale: “Non solo repressione ma soprattutto educazione e prevenzione”
Nel progetto di “educazione alla legalità”, che il Locale Comando della Polizia Municipale promuove da diversi anni sul territorio cittadino, si inserisce, oltre all’educazione stradale, alle nozioni di protezione civile, alla prevenzione del bullismo e cyberbullismo, anche un percorso finalizzato a sensibilizzare i giovani di oggi, cittadini del domani, al rispetto dell’ambiente e del territorio circostante. Il percorso ha avuto inizio lunedì 06/11 e proseguirà anche Lunedì 13/11 attraverso visite guidate presso la struttura che ospita la ditta affidataria della manutenzione del verde pubblico sul territorio per un incontro con chi cura e protegge il verde della cittadina annonaria. I ragazzi sono stati accompagnati dalle maestre delle rispettive classi e scortati dalla locale Protezione civile. Ad attenderli hanno trovato il Comandante della Locale Polizia Municipale T.Col. Dott. G. Formisano, personale della Polizia Municipale ed il responsabile della ditta Dott. D. Forte che ha provveduto a far visitare la struttura ai ragazzi ma soprattutto a farli comprendere e conoscere le piante che essi stessi trovano sul territorio ma delle quali non conoscevano il nome e la storia. “Il fine e lo scopo delle visite è quello di sviluppare il senso del rispetto e della tutela dell’ambiente inteso anche come spazio vissuto (casa, aula, parco giochi, cortile, strada, …). L’ambiente intorno alla nostra casa, il quartiere in cui viviamo costituiscono lo spazio in cui trascorriamo gran parte della nostra vita. La qualità delle strade… degli spazi verdi… riguarda ognuno di noi….. Ciascuno può contribuire in maniera personale a migliorare il nostro ambiente di vita.” Sono queste le parole del Comandante della Polizia Municipale dott. G. Formisano. L’iniziativa ha riscosso il plauso della dott.ssa A. Nigro Vice Prefetto di Napoli e Commissario Straordinario dell’ente che ritiene che la sicurezza urbana consiste non solo nello svolgere attività di repressione sul territorio ma anche e soprattutto quello di educare le future generazioni al rispetto delle norme.
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