VITE DA COMICS – Andrea Sorrentino Dall’Iti Medi al videogioco God of War, da San Giorgio a Cremano ai Marvel Studios
Dall’Iti Medi al videogioco God of War, da San Giorgio a Cremano ai Marvel Studios. Sono ormai 7-8 anni che Andrea Sorrentino lavora tra la Marvel e la DC Comics, due delle case editrici più importanti del mercato americano e mondiale. “Le serie su cui ho lavorato più a lungo sono state Green Arrow, gli X-Men e Wolverine; l’ultimo lavoro è stato l’evento della Marvel chiamato Secret Empire.” Il suo primo lavoro è stato nel 2010, una graphic novel basata sul videogioco God Of War, subito dopo ha iniziato a lavorare per la Dc Comics. Il lavoro di cui va più fiero è proprio Green Arrow. “È stato il lavoro che mi ha fatto diventare un po’ più popolare nell’ambito fumettistico americano, viste le ottime recensioni. Siamo andati avanti per 15 o 16 numeri.” In questo momento ha interrotto il contratto di esclusiva con la Marvel per provare a lanciare un suo lavoro. “Quest’anno invece di rinnovare il mio contratto di esclusiva ho lanciato una serie creator-owned, Gideon Falls, edita da Image Comics.” Nel percorso non sono mancati ostacoli e difficoltà. “In questo lavoro puoi incappare in diversi anni dove dovrai migliorarti e capire se funziona bene ciò che produci. Può capitare di ritrovarti in momenti in cui un ‘no’ di troppo ti butta giù, ma ciò ti fa capire che bisogna ancora lavorare per migliorarsi.” Confessa che non è necessario per forza andare all’estero per essere conosciuti, basta capire il percorso che vuoi e devi fare. “Io non sono mai andato negli Usa ma è tanto tempo che lavoro con loro. Alle superiori ho frequentato l’Itis a San Giorgio a Cremano, mi sono laureato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti, e ho frequentato la scuola nazionale di Comics qui a Napoli. Ormai siamo nell’era di internet, per cui è facile mettersi in contatto con diverse case editrici e farsi conoscere. Bisogna cominciare a lavorare bene qui.” Non sa se Napoli può essere un buon trampolino di lanci per le giovani promesse, ma a differenza di città minori sono presenti alcune scuole di fumetto da cui si può cominciare. “Un consiglio per i ragazzi che si approcciano a questo nuovo mondo? Mettetevi sempre in discussione. Se arriverete al punto di credere di essere migliori di qualcun altro, significa che non riuscirete a fare di più. Io stesso tuttora continuo a mettermi in discussione, provando a migliorarmi giorno per giorno. Gli ostacoli arrivano quando non sei ancora pronto. È importante non fermarsi mai.”
Ilaria Guardasole
Roberto Liucci
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