VERSO LE COMUNALI A NAPOLI – Per strada i manifesti per la candidatura di Sergio D’Angelo a sindaco e la nascita spontanea del comitato

Sergio D’ANgelo in una visita al Corriere del Mezzogiorno

E’ partita la campagna per promuovere la candidatura a sindaco di Napoli dell’imprenditore napoletano Sergio D’Angelo, tra i maggiori esperti di politiche sociali, terzo settore e finanza etica, già protagonista di numerose battaglie per il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità, la sanità, il welfare. Fondatore e presidente del gruppo di imprese sociali Gesco, D’Angelo è stato assessore comunale al welfare nella Giunta De Magistris dal 2011 al 2013 ed attualmente è commissario straordinario dell’ABC, azienda speciale per la gestione dell’acqua pubblica del Comune di Napoli. Con lo slogan “Vogliamo Sergio D’Angelo Sindaco di Napoli“, l’iniziativa punta a rafforzare l’ipotesi di una sua candidatura a primo cittadino ed è stata organizzata da un gruppo promotore, formatosi ad inizio marzo e già composto da circa 3mila persone, che ha preso il nome di “Tutto il Bello di Napoli”, poi l’affissione di una serie di manifesti in ogni zona cittadina. A sostenere la candidatura di D’Angelo sono scrittori, registi, imprenditori, professionisti di vario genere, operatori sociali e rappresentanti del mondo della cooperazione, che lanciano un appello chiedendo a tutti di convincere, e sostenere Sergio D’Angelo ad accettare il ruolo di candidato a primo cittadino di Napoli.  “Vista la situazione storica – spiegano al comitato (di cui fanno già parte Angelo Petrella, Scrittore Antonio Gargiulo, Presidente Napoli United Daniela Lourdes Falanga, Presidente Antinoo Arci Gay Napoli Silvia Ricciardi, Presidente Associazione Jonathan onlus Pietro Ioia, Garante per i Diritti dei Detenuti Napoli Gianfranco Gallo, Attore Rosario Esposito La Rossa, editore e scrittore Gaetano Di Vaio, regista e produttore Carlo Postiglione, Presidente Intercral Campania Antonio D’Andrea, Cooperativa sociale Assistenza e Territorio Rosario Dello Iacovo, blogger e scrittore Rosaria Lumino, sociologa e docente universitaria Graziella Lussu, medico e operatrice sociale Roberta Nasti, cantante Aldo Putignano, scrittore e editore Vittorio Vasquez, ex consigliere comunale Serena Venditto, scrittrice Massimiliano Virgilio, scrittore Chiara Tortorelli, scrittrice Suor Aurelia Suriano, Suora della Carità Maria Grazia Paturzo, psicologa Imeps) –  c’è bisogno di un sindaco con un’esperienza significativa alle spalle, che abbia già dimostrato di saper gestire e governare macchine amministrative e aziende complesse, riportando risultati positivi e importanti. Siamo convinti che Sergio saprà creare un movimento ampio, capace di parlare e dare la parola a tutte le forze progressiste e democratiche della città, a cui chiediamo di farsi trovare unite e vincenti per la sfida che ci attende”.

Sulla sua pagina facebook D’Angelo ha così commentato l’affissione dei manifesti per il lancio della sua candidatura a Palazzo San Giacomo: “In questi giorni sono apparsi in tutta la città dei manifesti che chiedono la mia candidatura a sindaco alle prossime amministrative.  Sono manifesti firmati da un gruppo spontaneo di sostenitori, nato qualche settimana fa e composto da migliaia di donne e uomini che fanno del protagonismo civico e dell’impegno civile per Napoli una missione quotidiana. Per questa ragione il loro appello mi emoziona e mi onora e non posso che dire… grazie! Sono un uomo che crede da sempre nel valore della partecipazione e nel fatto che non può esserci dibattito sano sul futuro di una città se manca il coinvolgimento delle reti civiche, dei movimenti sociali, dei comitati in difesa dell’ambiente, insomma di tutto quell’ecosistema di esperienze che è il sale della democrazia di ogni territorio. Penso pertanto che dallo stallo in cui ci ritroviamo a pochi mesi dalle elezioni, senza candidati inclusivi o credibili e, di conseguenza, senza programmi, si può uscire solo valorizzando davvero le donne e gli uomini che disinteressatamente ogni giorno si sporcano le mani per cambiare le cose.  Se il mio nome può essere un incentivo per un’inversione di rotta ne sono contento.  Ma questo non è più il momento delle fughe in avanti, di candidature solitarie.  Io sono a disposizione perché la mia, la nostra Napoli vive un momento di difficoltà senza precedenti e il suo futuro non può essere deciso sul tavolo da gioco della tattica politica.  Arriveranno risorse che permetteranno di progettare la città che vogliamo e che dovranno trasformarsi in investimenti per il futuro.  Adesso bisogna decidere e per questo mi rivolgo alle forze democratiche della nostra città perché credo davvero che sia arrivato il momento di cominciare a disegnare a tante mani il progetto della Napoli di domani”.

 

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