VERSO LE AMMINISTRATIVE – Partito Democratico e 5 Stelle tentano la corsa a due per le elezioni di giugno in più Comuni. Il matrimonio è fallito a Portici
Sul modello Napoli e Pomigliano d’Arco, Pd e 5 Stelle tentano l’accordo in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno. Accordo già saltato a Portici dove sia il Pd che il Movimento 5 Stelle avevano posto dei “paletti” ad un eventuale accordo poi saltato. Nella Città del Granatello il partito del sindaco Enzo Cuomo sostiene la ricandidatura del primo cittadino assieme a tante liste civiche, mentre i Grillini di Alessandro Caramiello, assieme ai Verdi e ad Articolo uno sostengono la corsa a Palazzo Campitelli di Aldo Agnello, ex Pd poi passato all’opposizione.
Intanto l’Agenzia Adn Kronos ha rilanciato una nota di Pasquale Esposito, responsabile enti locali del Pd di Napoli, che dice: “Ambiamo a costruire uno schema di alleanze che si basi su quanto realizzato dal nostro partito negli ultimi due anni, unendo le forze progressiste e riformiste, tornando a vincere al comune di Napoli e in importanti realtà della nostra provincia come Giugliano, Pomigliano, Volla, Arzano e Caivano. Rivolgiamo dunque un appello a chi si riconosce nel campo largo alternativo alle destre, partendo dal Movimento 5 Stelle, affinché questo patrimonio possa continuare ad alimentarsi e non venga sciupato. Sarebbe un peccato, dove noi riteniamo ancora esistere le condizioni per presentarci uniti, in particolar modo nei comuni di Acerra, Sant’Antimo, Somma Vesuviana e Nola, rinunciare alla grande opportunità di continuare un percorso unitario, specie in vista delle prossime elezioni politiche del 2023″.
Anche il ministro degli Interni Luigi Di Maio, ai cronisti che gli hanno chiesto dell’eventuale corsa a due Pd-5 Stelle alle prossime amministrative, ha risposto “Dobbiamo continuare a lavorare per trovare la massima sinergia”.
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