Pollena Trocchia – In vista del voto per l’elezione del Consiglio Comunale, in città fremono preparativi, nuove e vecchie alleanze. E se è certa la collocazione del terzo polo con la nascita di Azione (hanno dato il via al progetto l’agronomo Sergio Fiorenza e il farmacista Antonio Di Sapio) e la maggioranza uscente retta da Carlo Esposito pare  essere compatta intorno alla ricandidatura del sindaco e dell’attuale vice sindaco nonché presidente del consiglio comunale Francesco Pinto (che Carlo Esposito, nonostante non ci sia ancora nulla di ufficiale dice fuoriuscito dalla Lega di Matteo Salvini) con la perdita dell’insegnante Margherita Romano e della biologa Antonella Borrelli (pare non intenzionate a candidarsi), nel gruppo di Esposito dovrebbe convergere l’urologo Giuseppe Manno, da sempre nel Partito Democratico e Gennaro Terracciano funzionario ospedaliero all’Apicella che in questa tornata dovrebbe sostituire la candidatura dell’onnipresente Vincenzo Filosa, il centro sinistra che alle scorse elezioni è stato fermo al palo, questa volta pare organizzarsi. Questa sera, infatti, all’interno del movimento civico Pollena Trocchia solidale che raggruppa Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Verdi, Unione Popolare e Movimento 5 Stelle si tiene un incontro aperto alla città per la scelta del candidato sindaco in antitesi ad Esposito. “Come sarà Pollena Trocchia nel 2028?” il tema dell’incontro a cui parteciperanno le forze politiche che costituiscono il movimento e i simpatizzanti dei vari partiti politici. “Crediamo sia giunto il momento di realizzare una città diversa da quella di oggi” il claim dell’invito, anche se una parte democrat e del centro sinistra è indirizzata ad una mega coalizione che accorpi anche Siamo Pollena Trocchia il movimento legato a Pasquale Fiorillo, ad oggi unica vera opposizione in Consiglio Comunale. Tornano in auge possibili candidati donne e come accade ad ogni elezione viene fatto il nome della dirigente scolastica del Comprensivo Donizetti e dell’Alberghiero Tognazzi Angela Rosauro, con l’aggiunta di Maria Rosaria Di Tuoro, dopo un periodo di pausa dalla politica attiva tornata nel Partito Democratico col marito Aldo Maione.