VERSO IL VOTO A Massa di Somma tra incognita primarie Pd e la nascita di un movimento “anti Zeno”

salvatore esposito

Masso di Somma – A distanza di pochi mesi dalle prossime elezioni la piccola cittadina guidata dal sin- daco uscente Antonio Zeno cambia progressivamente look e 9n vi- sta della tornata elettorale si assiste a qualche frizione in un ambiente politico fermo al palo da tempo. Non ci sono certezze sulla questione delle primarie e in merito il primo cittadino non ha nascosto la volontà di evitarle provocando il malcontento di alcuni della vecchia guardia tra cui l’ex sindaco Giovanni di Nicuolo e Raffaele Savarese, anche loro protagonisti di una cerchia che si alterna da oltre 20 anni e che una volta candidati alle primarie, qualora dovessero perdere avrebbero comunque un posto d candidati nella lista del Pd. In pole position Gioacchino Ma- donna, attualmente assessore comunale seguito subito da Agostino Nocerino, preferito da una parte del centro sinistra su Rosa Olimpo. Tra i rumors si vociferano delle sostituzioni, la moglie dell’attuale primo cittadino potrebbe essere una delle donne candidate e l’assessore Ciro Pasqua potrebbe retrocede- re dando la possibilità a sua figlia Veronica, sociologa impegnata da tempo nel terzo settore. Quasi certa la candidatura del giovane segretario del Pd Vincenzo Ciriello che potrebbe affiancare o addirittura sostituire il capogruppo Nicola Manzo. Rimane in incognita Giovanni Russo, che politicamente nasce con Fratelli d’Italia ma da diverso tempo, nonostante mantenga i “suoi colori” non nasconde di appoggiare il sindaco uscente Antonio Zeno e quindi una coalizione di centro sinistra. Dall’altro lato, con pezzi uscenti dell’opposizione, qualche cambio (l’avvocato Vincenzo Boccarusso sostituirà il papà Ciro, da sempre leader dell’opposizione di destra in Consiglio) e qualche conferma (Pina Iorio) si sta costruendo una lista civica che dentro avrebbe anche esponenti della sinistra locale (il socialista Nello Oliviero potrebbe farne parte) , stanchi evidentemen- te dell’egemonia del Pd. Dentro la lista, promotore delle Primarie delle Idee, Salvatore Esposito (giornalista e dottorando all’Università di Salerno) in città visto da tutti come il probabile candidato a sindaco di questa coalizione “di idee e non di partiti” come intendono presentarsi all’elettorato. E proprio Esposito, da sempre sul territorio con le iniziative promosse dell’assaciazione Laboratorio, sta tessendo una rete di relazioni per tirar dentro gli scontenti dell’amministrazione Zeno, una volta deciso di non creare una “mega e santa alleanza” che avrebbe proposto all’elettorato una lista (quasi) unica con dentro pezzi di maggioranza e opposizione.

Margherita Manno

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