VERSO IL VOTO A MASSA DI SOMMA – Alle primarie vince Madonna, Olimpo ottiene un buon risultato e si spacca il Pd. Il Segretario Cirillo: “Grazie a Rosa Olimpo, ci ha messo la faccia. Spero invece che Savarese rinsavisca”

Vincenzo Ciriello, Nicola Manzo, GIoacchino Madonna, Carmine Oliviero
Vincenzo Ciriello, Nicola Manzo, GIoacchino Madonna, Carmine Oliviero

Massa di Somma – Tutto come pronosticato. Una sola donna contro l’intero partito democratico (e per la verità non solo quello) che le ha preferito il collega assessore. Rosanna Olimpo perde le primarie, il candidato a sindaco del centro sinistra cittadino che succede ad Antonio Zeno, ormai certo candidato al Consiglio, è Gioacchino Madonna e pezzi dei democrat cittadini, pubblicamente, affermano di voler praticare l’ennesima scissione e proporsi alla città con una lista civica indipendente.

In sostanza, le primarie che dovevano servire a ricucire gli strappi ne hanno creati degli altri. 1001 votanti, risultato discreto se si considera lo schieramento messo in campo: il 65,8% dei votanti ha preferito l’attuale assessore Gioacchino Madonna all’attuale vice sindaco Rosanna Olimpo che ha brillantemente ottenuto il 31,2% di preferenze. In sostanza il candidato a sindaco del Pd sarà Gioacchino Madonna con 658 voti, mentre la Olimpo di voti (da sola siccome tutte le espressioni del partito hanno appoggiato assieme ad altre forze politiche e non in città) ne ha ottenuti 312. “Ringrazio Rosanna Olimpo per averci messo la faccia con la lealtà e la serietà che da sempre la contraddistingue. – il commento del segretario del Pd locale Vincenzo CirielloÈ una donna politicamente e umanamente meravigliosa; penso abbia raggiunto un grande risultato, del quale il PD dovrà tenere conto e per cui mi sento di ringraziarla profondamente“.

Sulla questione della scissione da parte di Raffaele Savarese, il segretario è chiarissimo. “Spero rinsavisca e decida di comportarsi come farebbe un uomo di partito come lui. Capisco la rabbia, un po’ meno certe uscite “politiche”, ma ragioneremo anche su questo, a tempo debito“.

Il tempo debito però è quasi scaduto e una vera e propria lista da portare alle urna di giugno il Pd non ce l’ha. I posti per la lista che tenga conto anche delle quote rosa non sarebbero abbastanza per gli aspiranti candidati e soprattutto in relazione al fatto che nella lista potrebbero esserci esponenti della destra, gli storici democrat massesi pare abbiano già storto il naso. Qualora Raffaele Savarese, escluso dalle primarie, tenesse fede alla sua promessa, le liste in campo sarebbero tre: la civica che propone a sindaco Salvatore Esposito, quella del Pd capitanata dal vincitore delle Primarie Gioacchino Madonna e quella di Raffaele Savarese.

Qualora, poi i vertici locali e provinciali del Pd non dovessero accettare la candidatura di Giovanni Russo (Fratelli d’Italia) che dovrebbe andare in coppia con la sociologa Teresa Allocca (entrambi da tempo animano le attività socio culturali in città specie per i meno abbienti) si potrebbe pensare addirittura ad una corsa a quattro per la successione di Antonio Zeno.

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