Trasporti, il Tar Campania accoglie ricorso Anm contro la delibera della Regione

 

Chi conosce l’attuale Amminustratore Unico dell’Anm, un po’ ci avrebbe scommesso. Oggi con sentenza favorevole il TAR della Campania ha accolto il ricorso presentato il 31 agosto scorso dall’Azienda Napoletana Mobilità per l’annullamento parziale della delibera di Giunta del 18 luglio 2017 n.468 (pubblicata sul BURC del 7 agosto) che all’articolo 5 della Disciplina del Fondo per il Trasporto Pubblico Locale prevedeva che: “le risorse destinate agli incentivi all’esodo debbano essere prioritariamente rivolte alle aziende del trasporto pubblico locale a carico del bilancio regionale e, pertanto, gli incentivi di cui all’art. 5 sono rivolti prioritariamente alle aziende del trasporto pubblico locale partecipate dalla Regione Campania e, per la quota residua, fino ad esaurimento delle risorse, alle restanti aziende del T.P.L. tramite avviso pubblico”. A renderlo noto, l’Anm. “Con questa sentenza – spiega l’Amministratore Unico ANM Ciro Maglione, passato da sindaco, avvocato di grido e più volte manager in partecipate pubbliche – vediamo affermato un principio di legge fondamentale che è quello di imparzialità e parità di trattamento per tutte le aziende.  Questa giornata segna un momento fondamentale per la vita di ANM che si è mossa a tutela dei propri lavoratori. Ci auguriamo che con la Regione si possa aprire una nuova stagione di dialogo soprattutto per garantire un trasporto pubblico in linea con gli standard più avanzati e le aspettative dell’utenza”.

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