Tra continuità e new entry, mancano eredi forti per il “regno” di Ferdinando Allocca

untitled
Somma Vesuviana – A distanza di appena un anno è di nuovo campagna elettorale. Abbiamo chiesto ai quattro candidati a sindaco le loro priorità nel caso di vittoria elettorale. Riportiamo le loro risposte in ordine alfabetico. “La crisi che attraversa la nostra città è profonda – risponde Giuseppe Auriemma (Pd), candidato del centro sinistra – perché tocca le basi stesse del nostro essere società e comunità. Le prime cose che farò da sindaco saranno rivedere tutto il piano di tassazione, risolvere  il contratto di Riscossione e di Tesoreria  con la Geset e rinegoziare le tariffe di acqua pubblica ed energia con la G.O.R.I. e l’Enel.”
Una visione del tutto opposta arriva da Antonio Granato (Fi): “Gran parte di chi appoggia la mia candidatura viene dalla precedente amministrazione, quindi il nostro programma è nel segno della continuità, con la riqualificare delle quattro grandi periferie della città: Rione Trieste, Santa Maria del Pozzo, Mercato Vecchio e il centro storico del Casamale. Poi elaboreremo quanto prima il Piano Urbanistico Comunale e i Piani di Insediamento Produttivo. Altro priorità sarà portare avanti il progetto di cittadella scolastica in via Giulio Cesare”.

“In un momento complesso come questo – risponde Pasquale Piccolo, appoggiato da liste civiche di area centrodestra – scegliere le priorità è molto difficile. Darò uno sguardo immediato alle situazioni dei meno abbienti e degli anziani, subito dopo verificherò la condizione delle scuole. Dell’amministrazione Allocca sposerò tutti i punti che ritengo validi, penso ad esempio all’importanza che è stata data alla cultura, nello specifico al complesso di Santa Maria del Pozzo”.
In ultimo risponde Ciro Sannino del M5s: “Per abbassare la Tares, l’unico modo è diminuire la quantità dei rifiuti, quindi chiederemo ai cittadini di dotarsi di un impianto di compostaggio domestico per lo smaltimento dell’umido. È grande come una lavatrice, costa circa 400 euro, e, attraverso incentivi comunali, può essere ammortizzato in pochi anni. Per creare posti di lavoro daremo in concessione a cittadini disoccupati i terreni comunali da coltivare con prodotti biologici. Inoltre proponiamo il servizio di car sharing, dove chi aderirà potrà “dare passaggi” sul territorio cittadino al costo di un euro.

Daniele De Somma

I commenti sono disabilitati