Tornano le aggressioni “squadriste”: tre uomini armati di mazze e martelli aggrediscono gli studenti del Liceo Vittorini. Oggi pomeriggio la conferenza stampa con le vittime

aggressione fascista

Tornano gli scontri squadristi a Napoli. Poche ore fa si è consumato al Liceo Elio Vittorini l’ennesimo agguato a studenti da parte di militanti di estrema destra. Liceo Elio Vittorini, orario d’ingresso scolastico. Stamattina un gruppo di militanti di estrema destra (volti noti in città, qualcuno si dice con precedenti penali) avvicina gli studenti all’ingresso della scuola e ne picchia uno per intimidirne gli altri. Uno studente di 15 anni viene prima accerchiato e poi colpito violentemente da un pugno sferratogli dietro la testa che gli fa perdere i sensi immediatamente. Dopo aver aggredito il quindicenne  e alcuni suoi amici, i fascisti iniziano a distribuire volantini e minacciano ultiueriori ripercussioni. Gli studenti non ci stanno e di lì a poche ore espongono lo striscione “Vittorini Antifascista”. Fuori scuola non li attende nessuno. La “squadra” di picchiatori “neri” attende un gruppo di studenti all’ingresso della metro. Sarebbero stati almeno in tre gli aggressori armati di bastoni e un martello. Nei pressi della stazione di Rione Alto i “picchiatori” prima iniziano a lanciare bottiglie di vetro, poi si scagliano contro gli studenti, colpendoli ripetutamente al volto e alla testa con mazze e martelli, e recuperando addirittura oggetti contundenti dalla vetrina di un negozio. Oggi pomeriggio nell’ex Opg Je so’ pazz a Materdei, via Imbriani la conferenza stampa con i ragazzi aggrediti che nel frattempo hanno sporto denuncia alle autorità competenti, raccogliendo anche la solidarietà del quartiere. “Ci chiediamo – si legge sulla pagina facebook dell’ex Opg dove sono state pubblicate le foto delle vittime dell’aggressione – se sia normale che personaggi come questi, una quindicina di persone ben nota alle forze dell’ordine, che in città non ha alcun intervento e consenso politico, possano agire indisturbati e compiere ben due aggressioni in una sola giornata”.

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