Tolleranza zero e misure drastiche per contenere l’inquinamento atmosferico a Pomigliano d’Arco

Tolleranza zero e misure drastiche per contenere l’inquinamento atmosferico: nel pomeriggio di domenica prossima e per tutte le domeniche di novembre, nessun veicolo potrà circolare a Pomigliano d’Arco, con le uniche eccezioni di ambulanze, bus del trasporto pubblico e veicoli delle forze dell’ordine. Lo stabilisce l’ordinanza sindacale numero 71 del 26 ottobre 2017 firmata dal sindaco Lello Russo, avente per oggetto, appunto: «disposizioni urgenti per il contenimento dell’inquinamento atmosferico».

Stop al traffico anche per domani (sabato 28 ottobre) e per tutti i sabato di novembre (4-11-18 -25), dalle 8 alle 20, 30, ammesse però le eccezioni di veicoli elettrici, ciclomotori e veicoli a quattro tempi o a due tempi omologati (euro 2), quelli a GPL o metano, gli euro 4. Stesse limitazioni di domenica (29 ottobre e le successive di novembre: 5- 12 – 19 – 26). Di domenica però, dalle 14,30 alle 21, nessun veicolo – tolte le suddette eccezioni per mezzi pubblici, ambulanze e veicoli delle forze dell’ordine, potrà circolare a Pomigliano d’Arco. L’ordinanza non si applica alle vie che possano consentire il transito di veicoli da Comuni confinanti, dunque: Via M. Leone, Via Roma, Via Nazionale delle Puglie, Via Berlinguer, Via dei Romani, Via Madonna dell’Arco, Via Cimitero, Via Pomigliano, Via Gandhi, Via Vesuviana, Via Passariello, Via Principe di Piemonte.

Una decisione adottata considerando i rilievi Arpac: le condizioni di superamento della soglia giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di PM10 sono state rilevate, nel corso del 2017, per più di 35 giorni. Concentrazioni al di sopra dei livelli fissati dalle direttive europee vigenti e che determinano una significativa vulnerabilità ambientale sotto il profilo della qualità dell’aria.

«Migliorare la qualità dell’aria riducendo le emissioni inquinanti- dice il sindaco di Pomigliano d’Arco- è una priorità imprescindibile a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Abbiamo dunque deciso di intervenire con misure di contenimento che riducano le emissioni in atmosfera, particolarmente quelle causate dal traffico veicolare».

L’art. 7 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada”, che conferisce ai comuni la facoltà di limitare la circolazione di tutte o alcune categorie di veicoli in presenza del superamento dei valori limite di concentrazione in atmosfera di PM10.

I trasgressori saranno punti a norma di legge con la sanzione pecuniaria di 164 euro.

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