Sulla morte di Raffaele Cutolo: Ottaviano cerca di voltare pagina. Il Sindaco e il Prefetto in visita Castello che il boss aveva acquistato
Gli amministratori a, Ottaviano, vogliono voltare pagina in fretta. “Una brutta pagina, per un paese che ha Storia e civiltà”, dice il sindaco, Luca Capasso. Ma nel Paese reale la memoria di Raffaele Cutolo resiste e come. La gente si divide tra chi lo relega nel passato e chi mette in dubbio la lettura mass-mediatica dell’ex capo della Nco. Il prefetto di Napoli, Marco Valentini giunto per una visita istituzionale già programmata ad Ottaviano visita il Castello Mediceo insieme al sindaco. La struttura fu acquistata dal boss che voleva farne la sua residenza di lusso. Il bene confiscato ospita uffici del Parco Nazionale del Vesuvio. Nessun commento da parte della sorella di Cutolo, Rosetta, ottantenne, che da anni fa vita riservata. “Non abbiamo niente da dire”, risponde al citofono di casa un voce. Sono a Parma, invece la moglie del ex capo della Nco, Immacolata Iacone e la figlia Denise, ancora minorenne, in attesa che la magistratura decida se fare eseguire l’autopsia e liberare la salma. “Non so come e quando si svolgeranno i funerali – dice all’Ansa il prefetto di Napoli” . Con ogni probabilità si tratterà di un rito per pochissimi familiari stretti.
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