Si riaccende la faida di Ponticelli, trucidato un parente dei Sarno fuori il negozio della sorella

Ponticelli

Si riaccende la faida a Ponticelli. Non è quella degli anni ’80 in cui in città i nuovi boss della camorra di Cutolo spodestavano i vecchi clan a suon di mitragliate e pistolettate, né quella tra il clan Sarno (eredi della Nco oggi collaboratori di giustizia) e i De Luca Bossa (gregari e poi scissionisti del clan Sarno, oggi legati a doppio filo alla mala di Secondigliano), durata fino al 2000. No, a Ponticelli è scoppiata una nuova faida che parte dal Conocal e si estende a tutta la città. E’ la faida nella faida, perché prime avvisaglie di scontri tra gli eredi della camorra di Pointicelli si erano già avute. Ieri un uomo di 30 anni, Antonio Simonetti, è stato ucciso in un agguato mentre usciva dal negozio della sorella, in via Camillo De Meis, nel quartiere di Ponticelli. L’uomo, con precedenti di polizia, è stato accompagnato dai familiari all’ospedale Villa Betania, dove è arrivato cadavere. In due, a bordo di uno scooter, gli si sono avvicinati e hanno esploso contro cinque-sei colpi di pistola al torace ed alla testa. Simonetti è imparentato con la famiglia Sarno, congonome importante in queste zone, oggi passati collaboratori di giustizia.

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