SAN GIORGIO A CREMANO – La Città dona una libreria al reparto di Pediatria

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La città di San Giorgio a Cremano donerà al reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Pausilipon una libreria che raccoglierà volumi dedicati ai bambini ricoverati in ospedale e alle loro famiglie.

Il sindaco Giorgio Zinno ha incontrato il direttore del reparto di Pediatria, Paolo Siani per la consegna della prima tranche di volumi raccolti grazie all’associazione sangiorgese “La Bottega delle Parole”. Durante l’incontro avvenuto nella struttura ospedaliera anche alal presenza della presidente dell’associazione Miryam Gison, il direttore e il Primo Cittadino hanno stretto una partnership solidale che consiste nell’installazione di un’intera libreria, donata dalla città di San Giorgio a Cremano per sostenere e rendere meno difficili i periodi di degenza dei più piccoli e dei loro genitori.

In questo modo i cittadini sangiorgesi potranno donare libri e album per disegni durante tutto l’arco dell’anno e non solo in occasione di speciali iniziative. I volumi regalati, frutto della generosità dei cittadini, saranno raccolti nella mini biblioteca che recherà lo stemma del comune di San Giorgio a Cremano. Anche questa iniziativa verrà realizzata in collaborazione con “La Bottega delle Parole”. Sarà sempre ancora una volta Miryam Gison a coadiuvare l’Ente nell’acquisto degli scaffali, nella raccolta dei tomi, fino alla loro consegna. Tutti potranno donare libri da regalare ai bambini ricoverati, nuovo o usati, preferibilmente di favole fino ai 12 anni. Inoltre, secondo quanto proposto dal direttore Siani e dal sindaco Zinno  i piccoli o i loro genitori potranno anche prenderli in prestito, portarli a casa dopo la dimissione e restituirli alla prima occasione, per esempio alla visita di controllo o in un’altra circostanza.

Siamo la Città dei Bambini – afferma il sindaco Giorgio Zinno – e abbiamo il dovere di pensare anche a quelli maggiormente in difficoltà che affrontano prove più grandi di loro. Sono certo della generosità dei sangiorgesi. Chiunque vorrà infatti, cittadini ma anche enti o associazioni, contribuirà ad arricchire la biblioteca e a donare un sorriso“.

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