San Giorgio a Cremano – Il Movimento 5 Stelle denuncia la situazione allarmante dell’ ex Cartiera di via Pini di Solimene

San Giorgio a Cremano.  I pentastellati locali hanno denunciato la situazione di degrado, pericolo ed emergenza ambientale conseguenti all’abbandono dei legittimi proprietari dell’ex cartiera di via Pini di Solimene.

Sono decenni che l’incuria la fa da padrona in quella zona, infatti sono numerose le aree incustodite, lasciate al libero accesso, pericolose per la cittadinanza poiché possono essere facilmente occupate, sia da senza tetti, sia da clandestini e in ultimo potrebbero essere adatte a possibili affari illeciti.

L’edificio, dunque, si presenta in gravi condizioni, dovuta alla totale assenza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, inoltre a due passi c’è la scuola elementare Gianni Rodari, frequentata da tantissimi bambini ogni giorno.

Nella denuncia, inviata all’ ing. Ciro Visone ed al sindaco Giorgio Zinno, “si segnalano tutte le situazioni di grave pericoli ambientale e pericolo all’incolumità dei cittadini, che richiedono interventi di massima urgenza tramite interventi di messa in sicurezza:

1) L’occupazione non autorizzata di una parte del marciapiede in via Solimene rendendo pericoloso il passaggio per i pedoni e dei bambini della vicina scuola Rodari.

2) Interdire completamente l’accesso a estranei in maniera permanente, e non con reti facilmente valicabili ma in maniera permanente, evitando situazioni di pericolo e di sversamento di rifiuti di ogni tipo, soprattutto di quelli pericolosi alla salute dei cittadini.

3) Rimozione delle parti sporgenti e pericolanti sulla copertura come le gronde o parti di travi arrugginite e tutte le lamiere pericolanti sul tratto in via Solimene, creando situazioni di elevato pericolo per i bambini che frequentano la scuola Rodari a pochi passi.

4) Eliminazione, dai paramenti murari, di ogni tipo di vegetazione infestante, che creano con le infiltrazioni d’acqua, visibili ed estese macchie di umidità, e la conseguente disgregazione dell’intonaco e sfaldamento delle malta utilizzata come legante degli elementi di laterizio.

5) Rimozioni e smaltimento di tutti i rifiuti, di varia natura, anche estremamente pericolosi accumulati nel tempo all’interno e all’esterno della struttura. Inoltre se c’è la presenza di amianto all’interno della struttura, in tal caso si chiede intervento tramite l’ASL competente per la TOTALE rimozione in sicurezza.

Roberto Liucci

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