RISSE, ACCOLTELLAMENTI E INCENDI AL GRANATELLO: E’ EMERGENZA SICUREZZA NEL TEMPIO DELLA MOVIDA ESTIVA NAPOLETANA
Risse, accoltellamenti, incendi: è emergenza sicurezza nello scenario estivo preferito dagli appassionati della vita notturna napoletana.
Una lite per futili motivi quella scoppiata durante lo scorso weekend al molo borbonico del Granatello che ha portato all’accoltellamento di un 15enne. Inizia così la stagione estiva del molo borbonico: simbolo della movida vesuviana e luogo di ritrovo per migliaia e migliaia di giovani napoletani. Dal racconto del minorenne ferito, residente nel comune di Portici e già noto alle forze dell’ordine nonostante l’età, riportato ai militari dell’Arma, accorsi prontamente sul luogo, e diretti dal comandante Guarino, il giovane sarebbe stato accoltellato all’anca sinistra da un ragazzo coperto in volto, e pertanto non riconoscibile.
Fortunatamente, il giovane pregiudicato è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e all’Ospedale Maresca è stato sottoposto alle cure del caso: 7 giorni di prognosi e qualche medicazione sul fianco sinistro.Gli inquirenti stanno indagando sull’episodio, non trascurando l’ipotesi di una rissa tra giovani, particolarmente “di moda” nel regno dell’illegalità: il Granatello, divenuto nel corso degli anni, tempio della movida, ma anche zona franca di legalità e sicurezza.
Soltanto due giorni prima nel molo borbonico, un altro atto criminoso aveva fatto scattare l’emergenza sicurezza a Portici: l’incendio, in pieno giorno, che ha colpito e distrutto parte della discoteca, fino all’anno scorso, più in voga della vita notturna estiva napoletana, il Mirto Club.Ancora incerte la cause delle fiamme, sicuramente, dolose: non si esclude la pista del racket o dell’atto di vandalismo, anche se le modalità dell’incendio lasciano presagire che il piromane avesse buona conoscenza del locale.
Intanto sulla recrudescenza degli atti criminosi in città è intervenuto il consigliere d’opposizione Luca Manzo che, da circa un anno, sta raccogliendo le firme per incrementare la video-sorveglianza nel comune vesuviano, con particolare attenzione alle zone di periferia e a quelle di ritrovo per i giovanissimi.
Il rappresentante della lista il Cittadino, alleata al PD alle ultime amministrative, sta lavorando per la convocazione di un consiglio comunale con all’ordine del giorno un focus sulla sicurezza: “Dall’opposizione non abbiamo i numeri per far votare un atto o un indirizzo che possa porre in essere gli strumenti giusti per arginare questi fenomeni,- ha detto il giovane consigliere – ma se anche i componenti delle altre fazioni politiche amano questa città, allora bisogna impegnarci da subito e insieme, affinché le parole non rimangano solo tali”.
Dario Striano
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