Facendo seguito all’articolo pubblicato il mese di Luglio a pagina 11” Il patrimonio  comunale affidato ai privati” recita: in questi giorni la giunta ha regalato con affidamento diretto il complesso sportivo di via Astronauti. Letto così l’ignaro cittadino-lettore non può assolutamente percepire di cosa effettivamente si parla. Tanto premesso,nel 1984 con atto costitutivo presso il notaio dott. Tommaso Olivieri inizia la storia dell’Associazione Astronauti Sporting  Club. Alcuni residenti di via Astronauti, chiedendo in concessione un suolo abbandonato di proprietà del Comune ebbero la possibilità di intervenire su territorio sansebastianese col fine di sviluppare attività sociali. L’idea da cui partì tutto fu la voglia di creare un luogo di riferimento in cui tutti potessero incontrarsi ,l’elemento che permise di andare avanti fu l’entusiasmo che è tuttora vivo nell’Associazione. Ricordo quell’entusiasmo per l’idea del “Ritrovarsi”. Poco alla volta, dal nulla, (senza finanziamenti)mossi da un grande forza di volontà si gettarono le basi per costruire l’attuale Centro Sociale.Nel tempo abbiamo visto passare da noi diverse generazioni, stimolate dalle molteplici attività che il nostro centro ha sempre offerto. L’Associazione Astronauti ha sempre reso disponibile la fruizione di tanti servizi, iniziando dal calcio e terminando nel tennis, possando per il Basket, Calciotto e Pattinaggio, balli di coppia e di gruppo, nonché attività ludiche –ricreative. Tutti coloro che dall’esterno si trovano,per motivi diversi, a partecipare ad alcune nostre attività o iniziative si complimentano per l’efficienza e l’organizzazione dell’Associazione Astronauti. Questa realtà non ha eguali nella nostra provincia e forse anche oltre,L’Astronauti offre davvero qualcosa di unico,soprattutto perché nasce dalla passione e dalla perseveranza dei soci. Costituire un’associazione è di per sé difficile figuriamoci mantenerla nel tempo,per questo va riconosciuto un  grande merito a tutti coloro che hanno consentito all’Astronauti di festeggiare il” ventinovesimo anno” di presenza sul territorio.L’Associazione Astronauti ha sempre dato un giusto messaggio ai giovani per l’impiego del proprio tempo libero dando libero sfogo alla loro esuberanza giovanile  senza pericoli. A pagina 4 sempre sul giornale da Lei diretto c’è un articolo  sul disagio giovanile”Ragazzini con la pistola al saldo della camorra, è emergenza giovani”.Che facciamo andiamo avanti oppure abbandoniamo?. L’Associazione si è sempre prodigata in attività di diverso tipo, dieci anni fa  quasi per gioco mettemmo su anche il progetto de “L’Orto Biologico” che ha riscosso nel tempo grande entusiasmo.Il successo fu tale che lo stesso fu inserito nell’ambito di un progetto provinciale sull’alimentazione che vide la presenza dei ragazzi del plesso scolastico nel nostro centro. Anche le giornate ecologiche e la pulizia dei viali del comunale hanno riscontrato forte entusiasmo tra i soci. Il Comune di San Sebastiano al Vesuvio non ha mai dato prima una lira e dopo un euro di finanziamento, tutte le utenze(luce,acqua,gas tarsu) sono è restano a carico dell’Associazione.Inoltre, nell’ambito della XXXIV rassegna annuale del verde organizzata dal Comune abbiamo calendarizzato ben 13 iniziative che hanno visto la partecipazione dei soci e della cittadinanza tutta a nostre spese Le sembra poco? Egregio Direttore mi dica, per quanto ho cercato mio malgrado di sintetizzare circa sul nostro sodalizio, la giunta Comunale ha fatto bene o male nel rinnovare la convenzione gratuitamente rinunciando a qualche soldo ma investendo nel sociale ?.

Certo che pubblicherà questo mio scritto e Sinceramente saluto

Michele Esposito