Quartieri abusivi a Casalnuovo, dopo lo scandalo la beffa: tutti i reati prescritti
Grazie ai tempi lunghi della giustizia è stata messa una pietra tombale su un altro sfregio, uno scandalo che fece il giro del mondo, lo scandalo dei 74 palazzi di Casalnuovo. I reati addebitati ai colpevoli sono stati tutti prescritti: non andranno in prigione. Il processo è stato troppo lungo ed è sopraggiunta la cancellazione della pena. Il tribunale di secondo grado ha deciso la prescrizione di tutti i reati individuati nell’ambito dello scandalo edilizio. Per quei reati nel 2010 furono condannati in primo grado Domenico Pelliccia, costruttore, fratello di Mario, indagato per la recente morte sul lavoro di un operaio, e cognato dell’ex boss di Casalnuovo, Pasquale Iorio Raccioppoli, trucidato a colpi di mitra nel 2009; Giovanni Raduazzo, ingegnere e tecnico di fiducia di Pelliccia; Vincenzo Perdono, costruttore e figlio dell’ex consigliere comunale Ciro Perdono, di Forza Italia, I tre erano stati condannati a 9 anni (Pelliccia) e a 5 anni (Raduazzo e Perdono). La prescrizione dei reati li rende uomini liberi.
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