Primarie Pd in Campania, Migliore si ritira e Vaccaro si autosospende. Antonio Bassolino invita alla riflessione
Gennaro Migliore ritira la sua candidatura alle primarie Pd in Campania. La decisione è maturata nella giornata di ieri, dopo le tensioni registrate nel partito campano ed è divenuta definitiva questa mattina, dopo un colloquio con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Sempre affidata ad una lettera l’autosospensione dal partito del deputato Guglielmo Vaccaro in disaccordo con la scelta dei vertici di far celebrare le primarie per la scelta del candidato governatore in Campania. “Per chi ha la mia storia e la mia formazione – scrive Vaccaro, tra i principali sostenitori della necessità di convergere su un candidato unitario individuato nel presidente del Cnr Gino Nicolais – l’idea che si debba essere costretti, da strategie nazionali che si sono rivelate sballate, a decidere chi sostenere tra persone (i due candidati iscritti al Pd) che non sanno cosa sia il rispetto della parola, degli impegni e dei propri doveri pubblici, è impensabile. In tanti anni di attività politica, per me iniziata come rappresentante degli studenti all’università, non ho mai provato un sentimento di distanza così enorme tra la mia passione politica e le possibilità concrete di lavoro e di impegno al servizio della mia terra come quello che sto vivendo in questi giorni a seguito delle incredibili vicende in cui si è venuto a trovare il Partito democratico campano. A giugno – spiega Vaccaro chiarendo i termini della sua decisione – in un incontro con gli amici ed alla luce di quanto sarà accaduto nei mesi che verranno, valuterò se ci saranno le condizioni per riprendere il mio impegno all’interno del Pd, il partito nuovo in cui ho tentato invano di affermare una possibilità diversa di costruzione della proposta politica. Nel recente passato il tempo mi ha dato ragione sulle mie prese di distanza ferme e radicali nei confronti di De Mita e di Bassolino. Con la fine di quei cicli credevo si potesse ricominciare subito a costruire invece è ancora il tempo di aspettare per il centro sinistra campano un futuro migliore”. La sospensione di Guglielmo Vaccaro (che a Marco Demarco sul Corriere della sera confida: “Io e Renzi sappiamo che per l’integrità delle casse pubbliche, Caldoro è meglio di De Luca e Cozzolino. Ma lui non lo può dire. Io con qualche responsabilità in meno sì”) segue all’abbandono di Massimo Paolucci, bassoliniano della prima ( e della seconda) ora in parlamento europeo eletto col Pd (il suo posto a Montecitorio è stato occupato da Annamaria Carloni, prima dei non eletti e moglie dell’ex Governatore della Regione Campania Antonio Bassolino) Intanto restano in campo le candidature di Nino Daniele candidato di Sel, Marco Di Lello (Psi), Nello Di Nardo (Italia dei Valori che pare abbia chiesto ai vertici del partito di defilarsi), Andrea Cozzolino (Pd), Vincenzo De Luca (Pd). In un’intervista ad Angelo Agrippa sul Corriere del Mezzogiorno di stamattina, Antonio Bassolino si dice “dispiaciuto delle dimissioni di Paolucci e della sospensione di Vaccaro” e fa un invito alla riflessione “il rapporto politico con il proprio partito non può consumarsi per dissidi personali o per una vicenda politica che non si condivide”. Amen.
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