Portici verso il voto. L’11 Giugno alle urne! Le coalizioni intensificano la “campagna acquisti”.

Si voterà l’11 giugno 2017, al primo turno, e il 25 Giugno per l’eventuale ballottaggio. Decise le date dal Viminale per le prossime elezioni amministrative.

E così anche Portici, come altri 1020 comuni italiani, si prepara alla tornata elettorale che servirà ad eleggere il nuovo consiglio comunale dopo un lungo commissariamento, dovuto alla sfiducia dell’amministrazione retta dall’ex sindaco Nicola Marrone, nel Luglio 2016.

Le coalizioni sono già al lavoro da tempo per definire il proprio assetto. Si delineano, dunque, sempre più le compagini e le liste chiamate a sfidarsi in vista del prossimo appuntamento elettorale. E si delinea sempre più lo scontro tra i due Centro-Sinistra cittadini, chiamati ad un nuovo “derby“, dopo quello del 2013 che aveva sancito la vittoria del sindaco magistrato sul candidato democratico Giovanni Iacone.

Da un lato, il senatore Enzo Cuomo; dall’altro, l’ex parlamentare Salvatore Iacomino. Da una parte, il Partito Democratico e una costellazione di liste civiche composte anche da destrorsi ed ex marroniani; e dall’altra i partiti della Sinistra radicale, SeL e Verdi, alleatisi con molti attori dell’ex maggioranza di Nicola Marrone che avevano abbandonato per una breve e ritrovata intesa col PD.

Ad infoltire la coalizione di Salvatore Iacomino, che settimana scorsa ha incassato il “sì” da parte di De Magistris, gli ex consiglieri comunali Pasquale Sannino e Salvatore Bimonte. Inizialmente vicini a Campania Libera, i due hanno sciolto la propria riserva, decidendo di confluire nella squadra capeggiata dal leader di SI. Squadra che dovrebbe dunque veder schierati in campo, in attesa della decisione dei Giovani Organizzati di Mauro Mazzone, i simboli storici della Sinistra nazionale (Verdi, IdV, Comunisti Italiani e Risorgimento Socialista), il Cantiere di Michelangelo Gherardelli, la lista DeMa, i neonati progetti, Consenso di Leopoldo Spedaliere, e una serie di liste civiche, tra cui quella dello storico segretario Antonio Sangiovanni, Movimento per Portici, che nel frattempo ha messo a segno la candidatura di Domenico Imparato: figlio di Franco, storico attivista de “il Cittadino“, progetto civico il cui leader Luca Manzo rimane saldamente nel superasse guidato da Enzo Cuomo.

Con il Senatore ed il Partito Democratico, invece, i Socialisti di Raffaele di Bartolomeo, la civica “Per Portici” del docente universitario Gaetano La Nave; quindi, i Moderati per Portici, l’UdC e Rinnovamento Avanti Democratico che spostano sempre più il bacino della coalizione verso il CentroDestra. Infine una serie di liste civiche: alcune già abbastanza definite come “Viviamo Portici“, “Portici Libera” e “Cuomo Sindaco“; altre che, ad oggi, avrebbero problemi nella loro formazione; tra queste, Laboratorio Democratico e Cristiani Uniti di Francesco Portoghese.

Sabato dovrebbe essere firmato un documento programmatico a sostegno della candidatura del parlamentare, possibile anche grazie a quella legge – definita dallo stesso Cuomo ingiusta e barocca in una intervista al CorMEz– che non impedisce ai parlamentari di candidarsi a sindaco, ma che, viceversa, obbliga i primi cittadini a rassegnare le dimissioni in caso di velleità di candidatura al parlamento.

Sostegno al leader del PD che Campania Libera dovrebbe ufficializzare soltanto lunedì. Dopo aver perso Bimonte e Sannino, il leader del progetto del governatore campano De Luca sul territorio porticese, l’ex consigliere di maggioranza Alessandro Fimiani, dovrebbe sciogliere il suo nodo la prossima settimana solo dopo una riunione con i vertici regionali del Partito.

Nel mezzo alla guerra fratricida tra i due CentroSinistra, il Movimento 5 Stelle che ha confermato la volontà di allestire le primarie, dopo che la stampa cittadina aveva riportato il documento di un verbale di “comunarie” interne già svoltesi lo scorso Autunno (che hanno incoronato nuovamente Giovanni Erra a leader dei grillini); e il Movimento Rinascimento Portici capeggiato dall’avvocato Riccardo Russo.

Ancora assente il CentroDestra, nonostante le pressioni del provinciale di Fratelli d’Italia e i tentativi portati avanti da alcuni attori politici locali per presentare una coalizione completamente alternativa alla Sinistra porticese.

Dario Striano

 

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