Potrebbe realmente finire la love story tra Vincenzo Ruffino ed il suo Pd. Senza un lieto fine, tra polemiche e litigi. Nonostante sia stato principale artefice della caduta di Nicola Marrone; protagonista di una lunga, dura ed animata opposizione all’ex sindaco-magistrato; e artefice di un importante risultato elettorale che ha contribuito all’elezione dell’ex senatore democratico Vincenzo Cuomo a sindaco di Portici, il consigliere comunale Ruffino potrebbe essere a breve espulso dal gruppo consiliare del Partito Democratico.
Potrebbe dunque pagar caro il duro litigio verbale avuto durante il penultimo consiglio comunale con il presidente del consiglio comunale Claudio Teodonno (PD) e lo stesso Enzo Cuomo. Ma, più in generale, la possibile e chiacchierata espulsione dal gruppo consiliare potrebbe rappresentare il prezzo da pagare per le criticità espresse da Ruffino durante questo inizio di mandato sulla composizione di Giunta e del cda della Leucopetra e su alcune azioni amministrative portate avanti dall’esecutivo cittadino. “Valuterò atto per atto il mio voto sulle azioni messe in campo da questa amministrazione” – ha dichiarato, più volte, Ruffino in questi mesi – “Passa all’opposizione” – ha controbattuto “il Senatore“, la scorsa settimana, durante l’assise consiliare. Insomma, il rapporto tra il Pd di Portici ed il suo consigliere sembrerebbe, ormai, esser giunto al capolinea, da quanto trapela da Palazzo Campitelli, e l’annuncio potrebbe arrivare già il 28 Novembre durante il prossimo consiglio comunale dove si discuterà della Leucopetra: la società partecipata (la cui composizione del cda è stata più volte oggetto di critiche da parte delle opposizioni) che a Portici si occupa della raccolta differenziata e che, così come prevede lo Statuto, e il programma elettorale della coalizione cuomiana, dovrebbe trasformarsi in una multiservizi.
Potrebbero esserci, inoltre, novità anche in Campania Libera, lista che a Portici, dopo essersi fusa con Rete Civica per Portici, è riuscita ad eleggere il consigliere Bruno Provitera. “Risolti”, per modo di dire, i contrasti intercorsi tra il consigliere eletto e il movimento trapiantato a Portici dal docente universitario Gaetano La Nave, con la scissione del movimento deluchiano; rumors vorrebbero Bruno Provitera pronto a dare le dimissioni per ricoprire il ruolo di presidente della fondazione Portici Campus. Ruolo che durante il mandato Marrone è stato ricoperto, senza alcun costo per il comune, dal fratello dell’ex consigliere comunale Salvatore Bimonte. A rendere sempre più insistenti queste voci la partecipazione ad una riunione di maggioranza, lo scorso Sabato, di Riccardo Fernandes, primo tra i non eletti della lista “Rete Civica per Portici-Campania Libera” che, con le dimissioni dell’ex vicesindaco della Giunta Cuomobis, entrebbe a far parte così del consiglio comunale.
Il tutto mentre è prevista per lunedì, alle ore 12, una conferenza stampa delle opposizione congiunte. Tanti i punti che le minoranze dovrebbero porterare all’attenzione della stampa cittadina. Tra cui il caso Ciro a Mare e quello del consiglio d’amministrazione della Leucopetra.
Dario Striano
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