Pompei, l’Italia rischia perdere il primato dei Siti Unesco: “La Cina potrebbe superarci”

L'area negli scavi di Pompei dove si trova la domus di Nettuno dalla quale è stato asportato un frammento dell'affresco raffigurante Apollo e Artemide, 18 marzo 2014. ANSA/CESARE ABBATE

Pompei – “Con le ultime incredibili vicende di Pompei, non escludiamo che la Cina potrebbe sorpassare prossimamente l’Italia per numero di siti riconosciuti dall’Unesco. Ovviamente ci auguriamo che questo non accada, ma la somma di notizie negative che hanno riguardato il nostro Paese consciamente o inconsciamente potrebbero influire sulle scelte dei membri della commissione”. Lo ha dichiarato Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Italiana per l’Unesco, intervistato da Klaus Davi.

I commenti sono disabilitati