Pomigliano – Pugni e calci alle suppellettili del Comune, il sindaco denuncia alcuni esponenti della delegazione del Parco Partenope

lello russo

Pomigliano – Nel quadro di un ulteriore tentativo di instaurare una civile collaborazione amministrativa con i residenti del Parco Partenope, questa Amministrazione Comunale, su richiesta di un consigliere di opposizione, ha ricevuto ieri una delegazione di cittadini di quel Parco. Dopo i primi approcci, una rappresentanza della delegazione ha iniziato, con fare minaccioso, sbraitando, ad assumere atteggiamenti non consoni nei confronti della città di Pomigliano d’Arco. In seguito a suddetti atteggiamenti, il sindaco Lello Russo è stato costretto ad invitare la delegazione a lasciare la casa comunale. “Tralasciando gli improperi, gli insulti e quant’altro  – dice Russo – gli stessi si sono scagliati con calci e pugni sulle scrivanie e sulle suppellettili della casa comunale, costringendo così questa amministrazione a denunciare gli autori morali e materiali di tali azioni tenute alla presenza del comandante dei vigili urbani. Mentre ci sentiamo di rivolgere il nostro ringraziamento a quella parte di cittadini integrati nel tessuto sociale e che pagano regolarmente il canone di locazione, la tassa sui rifiuti e che procedono ad una ordinata raccolta differenziata – continua Russo – siamo decisi ad affrontare con la necessaria intransigenza le problematiche di tutti gli altri residenti che da anni vivono sulle spalle del resto dei cittadini. Questo rappresenta un retaggio delle vecchie amministrazioni che, per mantenere un serbatoio di voti in quella zona, hanno consentito non solo il perdurare dell’illegalità ma anche il mancato inserimento degli stessi nella vita cittadina”.

Ed è sempre il sindaco ad annunciare i provvedimenti che saranno adottati a breve: “Questa amministrazione, a difesa di tutti gli altri cittadini onesti, non tollererà – prosegue il primo cittadino   – ulteriori illegalità e provvederà al ripristino della convivenza civile basandosi sul principio dei diritti ma anche dei doveri.  In particolare si provvederà a far decorrere il diritto di proprietà per coloro che non pagano il canone di locazione delle case di proprietà comunale, così come si esigerà il pagamento delle tasse in maniera che le stesse non gravino sugli altri cittadini onesti. Si instaurerà, inoltre, un rapporto nuovo con i residenti, stabilendo fin da ora che eventuali richieste di incontro con l’amministrazione comunale saranno soddisfatte esclusivamente per coloro che sono in regola con i canoni e le tasse, contrariamente cioè a quanto avvenuto nell’ultimo incontro”.

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