Polveriera baby gang a Napoli: stesa nella notte a Sant’Eligio e un diciottenne in fin di vita a Sedil Capuano
Da un lato le “paranze” dei ragazzini del Mercato e delle Case Nuove, già imbevuti di un’assurda cultura di violenza e disprezzo della vita; dall’altro le bande di giovanissimi della Sanità. L’altra notte l’ennesima stesa. Torna la paura al Mercato: poco prima dell’alba di ieri un nuovo raid armato, con una “stesa” messa a segno da giovani che hanno esploso numerosi colpi d’arma da fuoco in strada, a pochi metri da piazza Sant’Eligio non lontano dall’abitazione di un babyboss iscritto nel registro degli indagati (sono cinque, c’è anche un maggiorenne) per l’omicidio del quindicenne Emanuele Tufano (nella foto sotto). Una sequenza di cinque-sei colpi d’arma da fuoco probabilmente per intimorire qualcuno e per far sentire la presenza di un’altra banda.
Questa notte invece un diciottenne è stato portato in fin di vita al Nuovo Pellegrini, colpito da più proiettili di pistola. Angelo C. ,incensurato, è stato ferito alla testa da un colpo d’arma da fuoco. L’episodio di sangue è avvenuto verso le 5 del mattino nei pressi di via Sedile Capuano e il ragazzo trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini : per questioni di ordine pubblico il presidio ospedaliero è stato potenziato con l’invio di squadre di poliziotti. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile della Questura di Napoli.
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