Dopo le accuse “velate” del Movimento 5 Stelle a Ercolano, arriva la risposta di Piero Sabbarese: “Sono per le spiagge libere, anche a Ercolano ci vorrebbe il modello Portici con le spiagge gestite dal comune”

Ercolano – Nell’intervento “chiarificatore” della coordinatrice territoriale del Movimento 5 Stelle Loredana Gargiulo, di fatto non si è fatto mai il suo nome e cognome, ma per gli addetti ai lavori e non i riferimenti erano più che chiari. Chi era l’ex amministratore, ex Pd e d ex amico del sindaco Ciro Buonajuto? La risposta dal diretto interessato, da sempre contraddistintosi per l’estrema correttezza e chiarezza. “Io denuncio la gestione delle spiagge di Ercolano, perché sia il PD che il Movimento 5 Stelle hanno favorito proroghe e concessioni ai privati invece di puntare sulle spiagge libere. In Consiglio comunale ho sempre difeso la possibilità per i cittadini di avere arenili pubblici, arrivando anche a proporre che quelli della Favorita fossero resi liberi e gestiti dal Comune, come già accade a Portici” la risposta di Piero Sabbarese, leader dell’opposizione a Bonajuto quando a Ercolano c’era un sindaco prima che quest’ultimo si dimettesse per la corsa alle regionali. “Per me il vero pericolo è che un’alleanza PD–M5S riporti a un sistema basato su interessi privati, con il rischio di nuovi “ecomostri” e pochissimo spazio pubblico a disposizione dei cittadini – continua Sabbarese, in campo da mesi per la corsa a sindaco nella sua città che ha amministrato, sempre in prima linea dalla parte dei cittadini -. La mia priorità resta la difesa delle spiagge libere insieme alla sicurezza, alla corretta gestione dei rifiuti e alla lotta per l’istruzione. Per questo sarò intransigente: prima si discute del programma, poi delle soluzioni, e solo alla fine di eventuali accordi e candidature. Tutto alla luce del sole, senza giochi di potere o spartizioni nascoste. Invece un signore del movimento cinque stelle ha condiviso un articolo dell’ora vesuviana, replica ad un mio post sugli accordi regionali tra Pd ed il suddetto partito accusandomi di “misoginia”. Mi suscita forte ilarità che mi si accusi di misoginia, credo di difettare al contrario.

Ho sempre preferito vivere, parlare e lavorare con le donne, ma la verità è che non tendo a relazionarmi in base ai generi con le persone, che da persone tratto. Allora, come funziona? Se il mio competitor è donna io non posso dibattere? Trovatemi un mio riferimento al genere, al sesso ed al ruolo sociale collegato alla politica e domani mi dimetto da qualsiasi impegno politico”. A Ercolano ci sarà un autunno caldo sul versante politico. E non solo per le imminenti elezioni regionali che vedono candidato l’ex sindaco Ciro Bonajuto col sostegno anche di parte del Partito Democratico, nonostante la sua militanza dalla prima ora con Italia Viva.

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