Somma Vesuviana – Per ora il Parco Europa resta aperto, ma il progetto di trasformarlo in un incubatore sociale e culturale per le associazioni della città, è sospeso. Tutto era nato agli inizi di settembre quando, per rispondere alle continue richieste che chiedevano di rendere il parco fruibile ai cittadini, il Comune aveva affidato ad un gruppo di associazioni culturali il futuro del parco. I volontari, a rotazione, si occupavano di tenerlo aperto dalle 9 alle 22 e, nel frattempo, preparavano progetti e iniziative per tenerlo vivo. Il tutto è naufragato poche settimane dopo a causa delle polemiche nate intorno all’area delle giostre. Giochi per bimbi troppo vecchi e malandati per essere fruibili, che sono state recintate in attesa di un intervento di manutenzione che non è mai stato programmato. Alla fine, dopo sigilli, recinzioni e polemiche tra volontari e amministrazione l’associazione capofila dell’accordo “Musica e Cultura” ha deciso di rinunciare e ha riconsegnato le chiavi del parco. A causa di un vizio di forma però, nessun altra associazione è potuta subentrare, così l’intero accordo è saltato. A quel punto il parco è stato chiuso per qualche giorno, fino a che l’amministrazione non ha deciso di riaprirlo, ma senza un progetto di rilancio.
“Siamo ancora una volta relegati alla strada e ai bar, – ha commentato in una nota il movimento La Città Cambia, – senza possibilità d’avere uno spazio funzionale all’aggregazione sociale nel quale ci si possa confrontare”.
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