Operazione 219: i Carabinieri entrano di notte nelle “palazzine” di Somma, Marigliano e Pomigliano d’Arco tra arresti, denunce e sequestri di armi e scarpe contraffatte
Nelle palazzine la centrale delle armi e della merce contraffatta. Una lunga e operosa operazione ha interessato diversi comuni del vesuviano. Perquisizioni nel corso della notte da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna col supporto del Reggimento Campania, nelle palazzine della “ex legge 219” di Marigliano, Somma Vesuviana e Pomigliano d’Arco: il triangolo della droga dei paesi vesuviani nord. A Margliano, in alcuni box-rimessa sul tetto di una palazzina i militari hanno scovato e sequestrato una pistola semiautomatica con matricola abrasa e una cinquantina di cartucce, una pistola lanciarazzi, 2 pugnali, un giubbotto antiproiettile, 2 caschi integrali e materiale per il confezionamento di droga. A Somma Vesuviana, invece, all’interno del “Parco Fiordaliso”, è stata rinvenuta nascosta in una siepe una pistola semiautomatica rubata nel 2013 in provincia di Caserta su cui saranno fatti i dovuti accertamenti qualora fosse stata l’arma usata in azioni di violenza. Nello stesso parco, i carabinieri della locale stazione hanno tra le siepi hanno trovato anche 110 paia di scarpe di diversi modelli, tutte griffate con noti marchi contraffatti. Durante le operazioni è stato tratto arrestato – su un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Nola – il 35enne Angelo Vitolo, di Marigliano, già noto alle forze dell’ordine. Il pregiudicato dovrà espiare una pena residua di 1 anno e 4 mesi di reclusione per un furto aggravato commesso a Marigliano nel maggio 2012. Altre undici le persone denunciate, a vario titolo, per truffa, furto, evasione dai domiciliari, riciclaggio, guida sotto l’effetto di stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. A Pomigliano d’Arco ne sono stati sequestrati 9,7 chili pacchetti di sigarette messi in vendita sulla pubblica via.
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