Un bando di gara impedisce la piena partecipazione dei giovani all’elezione del FdG di Portici e il consiglio comunale non riesce a trovare una soluzione che permetta la più ampia partecipazione di cittadini under30 alla competizione elettorale.

L’assise consiliare, nella giornata di ieri, ha votato contro l’ordine del giorno presentato dal consigliere Luca Manzo per far approvare l’estensione dell’orario di votazioni del Forum dei Giovani. Il rappresentante della lista civica Il Cittadino ha chiesto il prolungamento dell’orario di votazioni di almeno due ore durante la giornata del 25 febbraio “per non mettere in condizioni nessuno di decidere se votare o a andare a lavoro o a seguire i corsi universitari“.

La proposta è stata rigettata dalla maggioranza che era rimasta in aula per permettere la discussione del punto all’odg, ma che poi, di fatto, ha bocciato l’ipotesi avanzata dal consigliere d’opposizione. A spiegare il motivo del rifiuto l’Assessore alle Politiche Giovanili, Valentina Maisto: “Il problema non è l’allungamento dell’orario,– ha detto Valentina Maisto – ma è che nel momento in cui vi è un avviso pubblico dove sono indicati dei giorni e degli orari, confermare l’elezioni significa difendere le candidature“. Secondo l’Assessora l’unica ipotesi possibile per prolungare gli orari delle votazioni sarebbe stata quella di revocare il bando per poi pubblicarne uno nuovo più inclusivo e partecipativo.

Le parole della Maisto non hanno però convinto il consigliere Franco Santomarino (Verdi), tra i pochi rappresentanti dell’opposizione (insieme ai democratici Alessandro Della Pia e Giovanni Iacone) ancora in aula: “Rifiutando la proposta del consigliere Manzo ci si rifugia nei tecnicismi pur di non estendere l’orario delle elezioni. Aumentare di due ore l’orario di voto significherebbe rendere il bando di gara più inclusivo. Ciò significa che nessuno farebbe ricorso“.

A difendere le ragioni dell’Assessore Maisto, il consigliere Mauro Mazzone, secondo cui l’estensione dell’orario potrebbe comportare l’eventualità di ricorso da parte del primo dei non eletti. Maggioranza compatta, dunque, nel bocciare l’odg presentato dal consigliere Manzo, fatta eccezione per l’astensione del consigliere Mazzone e per il voto favorevole del capogruppo di Possibile Ciro Esposito che ha, di fatto, votato contro l’ Assessora di riferimento in Giunta del suo gruppo consiliare.

Ancora una volta la politica si è dimostrata troppo vecchia nel venire incontro alle esigenze dei giovani. Un bando di gara, lo stesso delle vecchie amministrazioni, impedisce la piena partecipazione degli under 30 porticesi all’elezione della loro assemblea.

Dario Striano