Napoli. Al Suor Orsola Benincasa la presentazione del nuovo Blog Antiracket della FAI
Sensibilizzare i cittadini, giovani e meno giovani, sul tema della Legalità e favorire così l’attivismo antimafia in modo da promuovere una maggiore partecipazione nel contrasto al crimine organizzato: sono questi gli obiettivi che la Fai (Federazione Antiracket Italiana) si propone di raggiungere col suo nuovo blog, presentato questa mattina alle ore 12, presso la sala Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Un blog di Mafie a 360 gradi che, con un linguaggio giovane e semplice, vuole rivolgersi ad una platea molto ampia in modo da favorire l’attivismo nella lotta alla malavita attraverso un’azione sinergica di conoscenza, sensibilizzazione e partecipazione: “Il sito – spiega il prof. Isaia Sales, noto sociologo autore di molti saggi sulla criminalità organizzata – nato da pochi mesi, ha già ospitato e continuerà ad ospitare testimonianze importanti ad opera di professionisti del mondo dell’Antimafia (magistrati e giornalisti) ma sarà aperto a chiunque, studente e non, abbia voglia di dire la sua in materia di legalitá“.
Il giovane Alessandro Bottone, già giornalista/corrispondente per “Il Mattino“, uno dei due studenti (insieme a Rita Annunziata) vincitore del bando pubblico indetto dall’Università per la realizzazione e cura del blog, durante la conferenza stampa, ha illustrato le varie sezioni della piattaforma digitale che raccoglierà recensioni su libri e film, tesi di laurea, news e approfondimenti di attualità, interviste e documenti ufficiali riguardanti il mondo Antimafia “Indire un bando ad evidenza pubblica – ha continuato il prof. Sales – ci è sembrata la strada giusta che potesse premiare la meritocrazia in un determinato periodo storico in cui i giovani, sfiduciati, non partecipano ai concorsi pubblici, e preferiscono la strada della “conoscenze” a quello della “Conoscenza“.
Presenti all’evento Simona Melorio, tutor che seguirà costantemente il percorso degli studenti; Lucio D’Alessandro, il rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; e il presidente della FAI, Tano Grasso: “Quella che oggi presentiamo – ha detto Grasso – rappresenta l’unica esperienza in Italia di un blog di Mafie a 360 gradi che vuole però, pian piano, diventare un modello per l’intero Mezzogiorno e l’intera Nazione. Altre università meridionali, infatti, ci hanno già contattato per avviare una collaborazione. L’idea di base è quella di intervenire, con un percorso mirato non soltanto alla generica o approfondita conoscenza, ma di vero e proprio coinvolgimento, non solo sugli studenti … ma su quanta più gente possibile. Lo Stato non basta da solo a sostenere questa partita. Per questo sono previste convenzioni e meccanismi di sconto con realtá commerciali e imprenditoriali che hanno denunciato il racket in ottica con la rete di Consumo Critico che da anni sosteniamo. Bisogna riuscire a promuovere l’idea che l’Antimafia debba avere una dimensione normale e non eroica. Abbiamo bisogno di conoscenza e scienza per anticipare le mosse del soggetto da combattere“.
Dario Striano
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