Morte bianca al Comune di Portici: secondo le prime indagini, il cantiere non era in sicurezza

Schermata 2015-12-09 alle 10.46.46
Secondo le prime indagini condotte dal Comandante della Polizia Municipale Gennaro Sallusto e dal tenente Emiliano Nacar non ci sarebbero state le giuste condizioni di sicurezza sul tetto dell’autoparco comunale: il cantiere da cui è precipitato l’operaio Nunzio Nusco, perdendo la vita dopo un volo di oltre 10 metri.

Il 36enne di Marigliano, impiegato per la ditta Imper Nova, in subappalto per i lavori di impermeabilizzazione del capannone che affianca Palazzo Campitelli, sarebbe inciampato su uno dei tanti lucernari che, senza alcuna protezione, attraversano i 2500 metri di superficie del soffitto: questo almeno secondo le prime ricostruzioni della vicenda, condotte attraverso gli interrogatori ai colleghi di lavoro dello sfortunato operaio che lascia una moglie e due figlie, di uno e cinque anni.

Restano però delle zone d’ombra sul tragico evento: ancora non si conosce, infatti, cosa stesse facendo sul tetto Nunzio Nusco prima della caduta, dato che tutti i suoi colleghi erano ormai all’interno dell’edificio.

Secondo il quotidiano “Il Mattino” – in un articolo a firma del giornalista Maurizio Capozzo – già nella giornata di oggi, il pm Sergio Amato, delegato dal procuratore capo Colangelo a coordinare le indagini, potrebbe notificare le prime informazioni di garanzia agli indagati, che sarebbero indagati per omicidio colposo. Mentre gli agenti della polizia municipale di Portici avrebbero già acquisito tutto il carteggio relativo all’appalto e identificato titolare della ditta, direttore dei lavori e il tecnico comunale responsabile alla sicurezza.

Disposto ieri dal sindaco Nicola marrone il lutto cittadino: annullate dunque le manifestazioni di Natale in città.

Dario Striano

I commenti sono disabilitati