Napoli – È partito da Piazza Dante per arrivare al Castel dell’Ovo il “Mediterranean Pride of Naples”, la sfilata partenopea dell’orgoglio LGBT, che ha visto come protagonista una Napoli affollata di sorrisi e colori.
Sabato 28 giugno sono stati più di dieci i comuni italiani che hanno ospitato il Pride dei diritti LGBT, da Venezia, passando per Napoli fino ad arrivare a Palermo. La parata dai mille colori, con in testa al corteo il sindaco della città Luigi De Magistris, ha attraversato le vie del centro storico di Napoli lasciando dietro a sé coriandoli, sorrisi e stupore tra turisti e spettatori. Decine di striscioni, bandiere e slogan per ricordare a tutti quanto sia importante dire “no a qualsiasi tipo di discriminazione”. Tra i manifestanti di ogni età, hanno partecipato molteplici associazioni: Amnesty International con le vignette dallo slogan “Libero di essere gay/lesbica/trans”, la partenopea i-Ken Onlus, l’associazione genitori omosessuali “Famiglie Arcobaleno”, l’unione degli atei e degli agnostici razionalisti “UAAR” ed infine i giovani calciatori di “Pochos Napoli”, la prima squadra di calcio gay nata a Napoli nel 2013 che, con il motto “Diamo un calcio all’omofobia” ed un pallone, hanno coinvolto passanti e bambini a giocare durante il corteo.

Pamela Orrico