MARENOSTRUM DIKE – I ragazzi dell’Area Penale di Napoli saliranno sulla barca sequestrata in Sicilia, agli scafisti

“Domenica 15 Ottobre la motovela della legalità arriverà a Napoli. Vedremo per la prima volta in azione MareNostrum Dike. A bordo saliranno i ragazzi del Centro Minorile dell’Area Penale di Napoli. Marenostrum Dike, dal nome  della Dea della Giustizia, nella mitologia greca, adesso avrà un’altra vita. Era la barca degli scafisti, dei criminali, ma sarà la barca della cultura della legalità. Era la barca con la quale venivano trasportati i migranti in situazioni disumane – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia –  adesso è la motovela della conoscenza. La Guardia di Finanza è riuscita ad individuarla, in Sicilia. La Procura della Repubblica di Ragusa l’ha assegnata in custodia ad Archeoclub D’Italia. Dopo giorni di navigazione, MareNostrum Dike, arriva a Napoli per le prime azioni a tutela del patrimonio ambientale. Operazioni che vedranno protagonisti i ragazzi dell’Area Penale di Napoli. Domenica 15 Ottobre, a Napoli, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, divenuti sub, grazie al progetto Bust Busters ideato e realizzato da Archeoclub D’Italia con il Centro di Giustizia Minorile della Campania, saranno a bordo della motovela per partecipare alle attività nazionali Protezione Civile. Ci saranno due grandi storie che si uniranno, perchè da una parte quell’imbarcazione che trasportava anche 100 migranti alla volta, ma dall’altra la luce, la speranza dei giovani dell’Area Prenale della Campania che danno inizio ad una nuova vita per loro fatta di conoscenza e volontariato” .

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