Magister Archeochef Ercolano: i ragazzi protagonisti tra storia e archeocucina

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Ercolano – Magister Archeochef (MAC) Ercolano è un progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla Regione Campania in collaborazione con il Comune di Ercolano che esce da tutti gli schemi, pur rispondendo pienamente a  quanto sancito dalla Legge 107/2015, per realizzare anche ma non solo uno showcooking; una suggestiva atmosfera per conoscere le nostre tradizioni storiche, culturali, enogastronomiche. Infatti il progetto mira a valorizzare la Legge 107/2015(più nota come LA BUONA SCUOLA) cioè all’innalzamento dei livelli di competenze degli studenti, al contrasto alle disuguaglianze socioculturali e territoriali ed alla prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica. Il tutto magistralmente raccontato dagli studenti attraverso una performance teatrale il 9 giugno p.v. alle ore 10.00,  nella storica Villa Maiuri di Ercolano alla presenza dell’Assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini; del Sindaco di Ercolano, Ciro Buonaiuto, Assessore Avv. Giuseppe Tesoriero Assessore alla Pubblica Istruzione

MAC Ercolano è un modo per  innovare la modalità di fare didattica nella scuola, una “sfida” tra scuole alberghiere guidate da due Cuochi che si misurano a suon di ricette dell’antichità.  MAC Ercolano tende ad offrire un messaggio inverso rispetto a quello dei contest più tradizionali: le gare ad esclusione tendono infatti a non valorizzare il lavoro di ciascun partecipante e l’apporto delle diverse culture, mentre MAC Ercolano si muove sulla linea opposta, ovvero quella della massima conoscenza possibile per esaltare i valori della cooperazione, dello scambio e dei processi culturali inclusivi e di integrazione. Valori e movimenti dell’umanità che poi hanno portato alla formazione degli usi e dei gusti in cucina nel corso della storia.

È in questo scenario che avvengono le sfide tra i due istituti alberghieri partecipanti. Ma per condurre gli spettatori e il pubblico per mano in quella cucina, ci saranno narratori attori,  guide, affabulatori,  allievi delle scuole della rete (dal liceo al tecnico turistico) che spiegheranno con aneddoti e storielline il contesto storico individuato cioè quello dell’antica Roma, e le sue caratteristiche storiche, culturali e enogastronomiche.

Infine, con tale progettazione si vuole, anche, portare all’attenzione le produzioni agroalimentari e le tradizioni culinarie vesuviane come prodotti di qualità e di sicura affidabilità nell’alimentazione giornaliera di un giovane e quindi sostitutivi dei “cibi spazzatura” ormai largamente diffusi, appunto, tra i giovani.  Tutto questo grazie a una ricerca storica su materie prime e tecniche di coltivazione antiche che riportano la cucina alle radici e spiegano ai ragazzi che dovranno poi ideare e mettere in atto i percorsi storico-culturali le basi della loro alimentazione, oltre che la storia e la cultura del territorio.

Il progetto sarà finanziato anche mediante l’attività di crowdfunding che si pone come prima forma di fundraising per la scuola ufficialmente oggetto di un protocollo di intesa sottoscritto tra il MIUR, EPPELA e FASTWEB (partner finanziario). Giuridicamente il crowdfunding è un finanziamento collettivo  quale processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Questo strumento è stato espressamente citato anche nel documento programmatico denominato “la buona scuola”. Il crowdfunding  è uno strumento molto potente poiché attiva le persone ad un livello profondo. E’ quindi necessaria una fase di training accurato e di una successiva fase di supporto durante tutto il percorso. E’ importante, quindi, che gli allievi siano protagonisti anche in questo progetto sin dalle prime fasi.

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